Rimini, Campionati della Cucina Italiana 2025

I “Campionati FIC” diventano internazionali e registrano migliaia di partecipanti alle gare  

Con la proclamazione nell’ultima giornata dei vincitori “assoluti” dei Campionati della Cucina Italiana 2025, la Federazione Italiana Cuochi, organizzatrice dell’evento, ha messo un altro sigillo importante su un appuntamento prestigioso e ormai tanto atteso ogni anno, che registra migliaia di partecipanti e centinaia di concorrenti. La IX edizione, ancora una volta, è andata in scena tra i padiglioni della Fiera di Rimini, nel contesto di “Beer & Food Attraction”, in collaborazione con Italian Exibition Group, da domenica 16 a martedì 18 febbraio, l’evento è ormai considerato il più importante a livello nazionale dedicato alle competizioni culinarie. Anzi, quest’anno è stato di caratura internazionale, vista la partecipazione alle tre giornate della Worldchefs, l’organizzazione mondiale dei cuochi di cui FIC fa orgogliosamente parte e che ha svolto proprio dal palco di Rimini le selezioni europee per la Global Chefs Challenge, con decine di nazioni partecipanti da Nord, Centro e Sud Europa. 

Ma partiamo proprio da loro, dai Campioni Assoluti d’Italia, che hanno conquistato la vetta più alta del podio, ciascuno nella propria categoria. A portare questo prestigioso titolo per un anno, fino alla prossima edizione, sono i componenti del Team Caserta, che hanno vinto la gara della Cucina Calda a Squadre; nella categoria K1 Cucina Calda Singola Junior, invece, Campione Assoluto è Lorenzo Bellotti; nella K2 Pasticceria da ristorazione Senior: Giulia Scaroni; nel Contest Street Food d’Autore: Team SEML; nel Contest Mistery Box: Leone & Raduazzo.

Il contest dedicato ai Ragazzi Speciali, che coinvolge studenti da istituti alberghieri di tutta Italia, si è confermato anche quest’anno un momento di grande emozione. I partecipanti si sono distinti per la qualità dei piatti presentati e per il loro impegno nel rappresentare le rispettive scuole. Tra gli istituti regionali concorrenti ad aggiudicarsi il primo posto è stato l’IISS Radice di Bojano (Campobasso).

Nel prestigioso e partecipatissimo Contest “Miglior Allievo”, riservato a studenti selezionati dagli istituti alberghieri di ogni regione, ha conquistato il primo posto Emanuele Scattarella dell’istituto IPEOA A. Perotti di Bari.  

Infine, nel “Trofeo Migliore Professionista Lady Chef” sponsorizzato da Cirio Alta Cucina, un podio tutto d’oro ha visto trionfare sul gradino più alto la chef Marisol Alvarez Guzman.

A premiare i Campioni, nella terza e ultima giornata, sul palco è stata tutta la Dirigenza di Federcuochi, con Rocco Pozzulo (presidente nazionale FIC), Carlo Bresciani (presidente di FIC Promotion), con i componenti del Cda di FIC Promotion, Seby Sorbello, Roberto Lodovichi e Salvatore Bruno (in qualità anche di segretario generale FIC); ed ancora, Pietro Roberto Montone (vicepresidente vicario FIC), Alessandro Circiello (responasabile Media & Public Affair), Roberto Rosati (resp. Cerimoniale FIC), Gianluca Tomasi (General Manager della Nazionale Italiana Cuochi e presidente delle Giurie) e l’Observer Worldchefs, Domenico Maggi. Con loro, a salire sul palco è stata anche la dirigenza di IEG e della Fiera di Rimini, con Carmen Zeolla (brand manager Beer & Food Attraction) e Flavia Morelli (group exhibition manager Beer & Food Attraction), che hanno espresso anche quest’anno la loro grande soddisfazione in questa stretta collaborazione con Federcuochi e i Campionati.

Oltre 600, dunque, sono stati i concorrenti che hanno preso parte alle gare, mentre quasi 1.400 sono stati quelli coinvolti dietro le quinte, tra assistenti e aiuti chef, tutor e docenti, mentre a conquistare il pubblico presente nelle tre giornate sono state le loro ricette, tutte all’insegna del Made in Italy.

Non sono mancate quest’anno neanche le autorità, con interventi istituzionali in presenza e in collegamento dal maxischermo del palco. All’inaugurazione di domenica 16 febbraio, infatti, è intervenuto il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, assieme ai giovani cuochi che hanno gareggiato nel Contest “Ragazzi Speciali”. Poi, sono saliti sul palco il sen. Giorgio Salvitti (delegato del ministro dell’Agricoltura) e l’on. Mirco Carloni (presidente Comm. Agricoltura della Camera dei deputati) e in collegamento il Sen. Gian Marco Centinaio (Vicepresidente vicario del Senato della Repubblica). Gli incontri istituzionali sono stati anche un’occasione per il presidente FIC, Rocco Pozzulo, di rilanciare un appello proprio alle istituzioni vicine al settore, affinché il lavoro di cuoco venga inserito tra i “mestieri usuranti” e venga riconosciuta la figura del “Cuoco Certificato”.

“Desidero ringraziare tutta la nostra macchina organizzativa, per averci regalato con grandi sacrifici un’altra edizione fantastica dei Campionati FIC – ha detto il presidente Rocco Pozzulo, con grande emozione – e sono certo che tutti i sorrisi, tutto l’entusiasmo, tutta la passione registrati in questi tre giorni sono il nostro premio migliore e la carica giusta per progettare adesso la nuova edizione 2026. Facciamo tutto questo per i nostri giovani cuochi, per i nostri Chef professionisti e per la cucina italiana, la vera materia prima di questo grande successo, unita alla professionalità dei nostri associati. Complimenti, infine, ai nostri nuovi Campioni Assoluti, per avere conquistato il podio, ma anche a tutti gli altri concorrenti, per essersi messi in gioco”.

Durante le tre giornate, c’è stato spazio dunque per le tante interviste e per i numerosi interventi sul palco, oltre ai cooking show e interventi delle aziende partner, presentati dai giornalisti Alex Revelli e Antonio Iacona. Tra questi, da evidenziare l’intervista ai Vice Campioni del Mondo della International Catering Cup al Sirha di Lione, Andrea Monastero e Federico Corsi, con il coach Andrea Mantovanelli e lo Chef Simone Magnanini.

Sul palco è stato inoltre celebrato il recente piazzamento del Team Italia nelle finali mondiali del Bocuse D’Or di Lione, disputate a gennaio. In collegamento video hanno partecipato alcuni protagonisti dell’impresa: lo chef concorrente Marcelino Gomes, e lo chef coach Alessandro Bergamo, insieme al presidente dell’Accademia Italiana del Bocuse D’Or Italia, lo chef pluristellato Enrico Crippa. A portare il suo saluto e l’impegno per future collaborazioni nel prestigioso concorso è intervenuto anche Roberto Calugi, direttore generale FIPE, che è da tempo impegnata a sostenere il team, ambasciatore della ristorazione italiana di qualità nel mondo.

Grandi traguardi sono stati raggiunti dagli chef della Nazionale Italiana Cuochi nel Global Chefs Challenge della Worldchefs. Il Team Senior, con gli chef concorrenti Giuseppe De Vincenzo e Andrea Serale, ha conquistato la medaglia d’oro nella competizione europea, classificandosi al primo posto assoluto. Stesso straordinario risultato per il Global Vegan Chefs Challenge, dove Luigi D’Antonio e Mattia Matuozzo hanno portato a casa l’oro. Ottimo piazzamento anche per la categoria Junior: Francesco Locorotondo e la sua squadra hanno ottenuto la medaglia d’argento nello Young Chefs Challenge. I primi due team, vincitori a livello europeo, accederanno ora alle Finali Mondiali dei concorsi, in programma nel 2026 durante il Congresso Worldchefs in Galles, sotto la guida attenta del General Manger Gianluca Tomasi, del Team Manager Pierluca Ardito e dei coach Angelo Biscotti e Francesco Cinquepalmi, che in occasione dei Campionati della Cucina di Rimini, hanno svolto il ruolo, insieme a Lorenzo Alessio, Antonio Danise e Giuseppe Giuliano, di presidenti di giuria.

I ringraziamenti della Dirigenza FIC sono andati, poi, agli Istituti alberghieri che hanno supportato l’evento, con allievi e docenti: l’Ipssar “Vergani Navarra” di Ferrara, l’Istituto “Da Vinci” di San Giovanni in Fiore, l’Istituto alberghiero “Calamandrei” di Bari, l’Istituto alberghiero “Savioli” di Riccione e l’Istituto “Ettore Majorana” di Palese (Bari).

È stato, inoltre, il presidente di FIC Promotion, Carlo Bresciani, a ringraziare assieme a tutto il Cda, le aziende partner: “Siete la nostra preziosa linfa, grazie alla quale possiamo mettere su eventi di questo genere, con grane prestigio e precisione – ha detto Carlo Bresciani – e siamo certi che cresceremo ancora di più insieme, come hanno recentemente dimostrato il nostro Corporate Meeting e questa IX edizione dei Campionati, durante i quali siete stati grandi protagonisti al nostro fianco”.

Un infinito “grazie”, poi, FIC lo ha voluto rivolgere a tutta la Nazionale Italiana Cuochi, con il General Manager Gianluca Tomasi, ed in particolare al Compartimento Eventi, con il responsabile Vito Amato, grazie al quale anche durante le tre sere delle gare i concorrenti e i giudici si sono sentiti a casa. Proprio così, perché negli hotel di riferimento erano operative “Casa FIC” e “Casa FIC International”, che ospitavano i Cuochi italiani e i componenti Worldchefs, tra cene e degustazioni di prodotti delle aziende partner.

Un ringraziamento, infine, è andato a tutti i Giudici, Commissari e Assistenti componenti delle Giurie, che hanno svolto anche in questa edizione un impeccabile lavoro di valutazione sulle ricette ed elaborati dei concorrenti e dei Team partecipanti.

L’Ufficio Stampa

Campionati della Cucina Italiana 2025 – Classifiche

Si è conclusa il 18 febbraio la 9° edizione dei Campionati della Cucina Italiana, competizione che ha avuto luogo dal 16 al 18 febbraio 2025, all’interno della manifestazione “beer & food attraction”, presso Rimini Fiera, Expo Centre.

Di seguito pubblichiamo le classifiche, clicca sul PDF


CLASSIFICHE_2025.pdf


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FOODART Trends – Il Menù del Futuro

Il progetto sulle tendenze nella ristorazione. Otto le tendenze culinarie dell’edizione 2025 e otto gli chef chiamati a interpretarle. 

Unilever Food Solutions presenta “FOODART Trends – Il Menù del Futuro”, il progetto che esplora le tendenze che definiscono la cucina contemporanea nel mondo e in Italia e offre ai professionisti del settore strumenti concreti per tradurle in un’offerta innovativa e in grado di soddisfare un cliente sempre più esigente.

Otto le tendenze chiave dal mondo, emerse nel rapporto globale Future Menus di Unilever Food Solutions e rese concrete nell’esperienza gastronomica italiana: Verdure Irresistibili, Cucina Sostenibile, Proteine Evolute, Selvaggio e Puro, Cibo Benessere, Tradizione Moderna, Combinazioni Sensoriali e Condivisione Gioiosa

A interpretare ciascuna tendenza sono stati chiamati in Italia otto chef stellati o di spicco nel panorama italiano, che hanno proposto un viaggio nella propria visione innovativa, condividendo ricette originali e riflessioni su come trasformare la tendenza da semplice concetto a offerta per il cliente e opportunità per la cucina professionale italiana.

Gli otto chef coinvolti nel progetto “FOODART Trends – Il Menù del Futuro” nell’edizione 2025 sono: Pierluca Ardito, Giuseppe Buscicchio, Tommaso Foglia, Andrea Impero, Aurora Mazzucchelli, Floriano Pellegrino, Isabella Potì, Giovanni Solofra.

Ciascuno degli otto chef sarà protagonista di un evento speciale, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi (FIC), da anni partner di Unilever Food Solutions: un percorso di formazione e ispirazione durante il quale lo chef darà la propria interpretazione della tendenza della quale è ambasciatore, attraverso il racconto di ricette inedite. Agli eventi sarà possibile partecipare gratuitamente sia in presenza sia on line. Per iscriversi e per consultare il calendario aggiornato degli appuntamenti con gli chef visitare il sito unileverfoodsolutions.it

Il primo appuntamento del 2025 è con lo Chef Andrea Impero, in programma giovedì 27 febbraio alle 15.30 a Magione in provincia di Perugia. Andrea Impero è chef di Elementi, il ristorante fine dining di Borgobrufa Spa Resort premiato con la Stella Michelin 2024 per l’innovativa capacità di interpretare e integrare le tradizioni. La sua carriera internazionale include esperienze significative alla Taverna del Capitano con Alfonso Caputo, al Viva Voce by Don Alfonso con Ernesto Iaccarino e al Quattro Passi di Londra con Antonio Mellino. A Mosca si distingue come executive chef del Maritozzo, consolidando il suo stile tra tecnica e creatività. Per iscriversi all’appuntamento con lo Chef Andrea Impero: https://www.unileverfoodsolutions.it/ispirazione-per-gli-chef/food-art/2025_calendario_eventi_online/andrea_impero_foodart_trends_evento.html

Le ricette ispirate alle tendenze nella ristorazione e le interviste agli chef coinvolti nel progetto sono state raccolte nel libro “FOODART Trends – Il Menù del Futuro”, che verrà distribuito ai partecipanti agli eventi Unilever Food Solutions con Federazione Italiana Cuochi. La sua versione digitale può essere scaricata dal sito di Unilever Food Solutions.

Le otto tendenze della ristorazione

Verdure Irresistibili. Le verdure stanno emergendo come protagoniste nella cucina contemporanea, trasformandosi da semplici contorni a veri e propri simboli di un nuovo “green power”. Non si tratta solo di una moda, ma di una risposta a una crescente domanda di proposte vegetali gustose, originali e salutari, che beneficiano sia il benessere individuale che la salute del pianeta. Gli chef devono quindi integrare nei loro menù piatti che soddisfino queste esigenze, poiché le verdure possono esprimere una personalità forte e distintiva, capace di attrarre anche i palati più esigenti.

Cucina Sostenibile. Oggi più che mai, lo chef è chiamato a rivestire il ruolo di promotore di una cucina sostenibile, caratterizzata da scelte consapevoli e responsabili. Questa responsabilità implica la capacità di valutare le conseguenze delle proprie decisioni, tenendo conto degli effetti economici, ambientali e sociali. Creare ricette e piatti che non generino sprechi, utilizzando ingredienti stagionali e locali, e valorizzando parti di animali e vegetali un tempo considerati scarti, richiede un approccio innovativo. Tale approccio deve preservare un forte legame con la terra e le tradizioni, rispettando al contempo i sapori autentici e il benessere del pianeta.

Proteine Evolute. Le proteine vegetali assumono un ruolo fondamentale nell’alimentazione, emergendo come elementi essenziali per promuovere la sostenibilità ambientale e il benessere personale. Un numero crescente di individui si identifica come flexitariano, scegliendo di ridurre il consumo di carne animale per motivi di salute e rispetto verso il pianeta e i suoi abitanti, sostituendo le proteine animali con piatti vegetali. I legumi, ricchi di versatilità e nutrienti, sono oggi al centro della scena culinaria; insieme a loro troviamo noci, semi, verdure a foglia verde e cereali come la quinoa e il riso selvatico. È importante che gli chef tengano conto di questi ingredienti per creare proposte culinarie innovative, inclusive e nutrizionalmente equilibrate, contribuendo così a una cucina sostenibile.

Selvaggio e Puro La stagionalità del menù è intimamente legata ai frutti della terra e ai ritmi naturali. La natura offre una vasta gamma di prodotti che si riflettono nella ricchezza delle tradizioni culinarie locali. Celebrando questa risorsa preziosa, gli chef possono esprimere un valore fondamentale nella loro cucina. È essenziale conoscere e promuovere le specialità del territorio, salvaguardare l’unicità dei prodotti e valorizzare il lavoro degli agricoltori e degli allevatori. Questa missione rappresenta una delle sfide più gratificanti per il cuoco moderno. Gli ospiti sono sempre più curiosi di scoprire le storie che accompagnano gli ingredienti, sviluppando un senso di appartenenza e comunità intorno a ogni ricetta.

Cibo Benessere. Il benessere è al centro della progettazione del menù, influenzando ogni piatto. Lo chef contemporaneo mira a nutrire in modo armonioso non solo il corpo, ma anche l’anima, offrendo un’esperienza culinaria autentica e completa, che va oltre la semplice portata salutistica. Cresce l’attenzione verso il gusto e i sapori, così come verso la freschezza e la genuinità degli ingredienti. L’utilizzo di superfood – come cereali, legumi, verdure, semi, radici e bacche – è sempre più rilevante, insieme a un corretto bilanciamento dei piatti e a una varietà di opzioni. Anche la presentazione a tavola riveste un ruolo importante, poiché l’estetica del piatto contribuisce all’esperienza complessiva di benessere.

Condivisione Gioiosa. Una celebrazione della vita in cui il cibo diventa il collante tra le persone, accogliendo tutti attorno alla tavola. Nei ristoranti, lo chef diventa il regista di questo momento magico, creando piatti che non solo deliziano il palato, ma favoriscono la condivisione e il dialogo. La sua proposta non si limita a servire cibo, ma a offrire esperienze che trasformano ogni pasto in un rituale di comunità. La tavola diventa così un simbolo di unione e di festa, esaltando le relazioni e l’amore per il cibo e la sua storia. Questo approccio celebra non solo il sapore del cibo, ma anche l’atto stesso del condividere con gioia: rompere il pane, passare un piatto, scambiare impressioni su ogni assaggio. 

Tradizione Moderna. La tradizione culinaria è una memoria del gusto in evoluzione, caratterizzata da profumi, sapori e consistenze che si reinventano con rispetto. Questa essenzialità si concentra sulla materia prima, interpretandola nella sua forma più autentica per creare piatti armoniosi ed eleganti, destinati a diventare patrimoni condivisi e futuri classici gastronomici. Rivisitare la tradizione significa dare nuova vita a ricette senza tempo, mantenendo vive le connessioni culturali. È un processo che arricchisce sapori e consistenze, catturando l’attenzione del cliente che impara a gustare con cuore, mente e sensi.

Combinazioni Sensoriali. La cucina è un universo di esperienze gustative, visive e tattili dove si esplora l’incontro tra sapori, consistenze e colori, offrendo un’esperienza multisensoriale intensa e sorprendente. È un viaggio sensoriale che esplora sapori e texture, dal croccante al cremoso, dal vellutato al soffice, e permette di sperimentare audaci abbinamenti, come agrodolce e sapido, acido e piccante. Non si tratta solo di un esercizio creativo, ma di un risultato che nasce da competenza, tecnica e originalità. Chi conosce i segreti della cucina può rompere regole e convenzioni, offrendo un’esperienza multisensoriale intensa. L’armonia degli opposti, il bilanciamento degli elementi e l’influenza di culture gastronomiche lontane arricchiscono ogni piatto, rendendo anche la presentazione un’esperienza visiva sorprendente.

Ritorna Foodart, con lo chef stellato Andrea Impero.

Venerdì 27 febbraio dalle ore 15.30 si inaugurerà presso la sede di Cancelloni Food Service a Magione PG  la nuova stagione di Foodart 2025 organizzato da Unilever Food Solutions in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi.

Lo chef che presenterà le sue ricette inserite all’interno dell’edizione 2025 del prestigioso ricettario Foodart sarà Andrea Impero. 

Lo chef Impero è alla guida di Elementi, il ristorante fine dining di Borgobrufa Spa Resort premiato con la Stella Michelin 2024 per l’innovativa capacità di interpretare e integrare le tradizioni. 

La sua carriera internazionale include esperienze significative alla Taverna del Capitano con Alfonso Caputo, al Viva Voce by Don Alfonso con Ernesto Iaccarino e al Quattro Passi di Londra con Antonio Mellino. A Mosca si distingue come executive chef del Maritozzo, consolidando il suo stile tra tecnica e creatività.

Se sei della provincia di Perugia potrai anche partecipare all’evento dal vivo presso la sede del grossista Cancelloni Food Service Via L. Ariosto 41 06063 Magione (PG), riceverai il ricettario in versione cartacea, una newsletter con fantastici buoni sconto spendibili per l’acquisito di forniture presso importanti fornitori di attrezzature per chef!

Qui il link per registrarsi sia per lo streaming online che in presenza:

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