Accordo tra la Federazione Italiana Cuochi, l’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi e l’Università degli Studi di Teramo

Il 27 ottobre l’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi e la Federazione Italiana Cuochi hanno sottoscritto un accordo con l’Università degli Studi di Teramo per incentivare la formazione culturale dei cuochi attraverso l’iscrizione al corso di laurea in “Scienze e Culture gastronomiche per la sostenibilità”. Durante la conferenza stampa di presentazione della convenzione il Retore Dino Mastrocola ha dichiarato che “il nuovo corso di laurea dell’Università di Teramo sarà un riferimento regionale e nazionale per completare – attraverso un corso di studi universitario – la formazione professionale degli iscritti alla FIC ai quali verranno riconosciuti agevolazioni economiche, crediti formativi e lezioni online”. Mentre il presidente dell’URCA Lorenzo Pace ha sottolineato come “il cuoco contemporaneo deve possedere un’ampia cultura professionale perché per poter realizzare e trasmettere bisogna sapere e per conoscere bisogna studiare, condividere e mettersi in discussione. Per questo l’URCA ringrazia l’Ateneo teramono per l’istituzione del corso che permetterà di avere dei professionisti della gastronomia consapevoli e preparati a vantaggio del settore e della società. La collaborazione con il modo della cultura e della scienza è per noi fondamentale, poichè il compito della nostra Associazione è anche quello di creare le condizioni per cui i cuochi non siano più dei “brucia padelle”. Rocco Pozzulo Presidente della FIC ha ribadito che “dopo il protocollo con il MIUR si aggiunge questo altro importante accordo con l’Università di Teramo che va nella direzione tracciata dalla FIC con il “Manifesto del cuoco 3.0” che è quella della formazione continua del cuoco, ma soprattutto questa convenzione è un invito ai neo diplomati degli Istituti alberghieri ad andare oltre il “sapere manuale” per completare la loro formazione professionale e culturale attraverso una laurea.” “Finalmente riusciamo a laureare il cibo – ha detto il presidente dell’Associazione Cuochi Teramo Domenico Iobbi – questo corso di laurea oltre ad essere una enorme opportunità per tutta la filiera enogastronomica regionale, perchè crea figure professionali in grado di gestire e valorizzare tutte le realtà che compongono l’enogastronomia, sarà una contaminazione continua tra scienza ed esperienza. Un binomio imprescindibile per garantire una formazione di alto livello immediatamente spendibile nel mondo del lavoro per i futuri laureati.

Agevolazioni, dunque, per i soci FIC che vogliono iscriversi al corso di laurea in “Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità” all’università di Teramo. Chi si iscrive (in possesso di diploma che da accesso all’università) avrà agevolazioni economiche, gli saranno riconosciuti crediti formativi e potrà seguire i corsi senza obbligo di frequenza. Per avere diritto a queste agevolazioni al momento dell’iscrizione deve segnalare che è socio FIC e allegare il flyre pubblicitario.

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