Amarcord è magnè dl’ istèda, è il contest ideato da Associazione cuochi Romagnoli che dal 19 aprile al 2 maggio ha stimolato la creatività ed il talento dei cuochi Romagnoli,
Il concorso è stato proposto omaggiando Federico Fellini del quale ricorre quest’ anno il centenario dalla nascita, basando il tema sul utilizzo dei cibi amati dal grande regista, valorizzando almeno tre sui sei prodotti scelti dai giudici.
Moltissimi i partecipanti che hanno prodotto un gran lavoro per la valutazione alla giuria composta da giudici esperti di eno-gastronomia, piatti da esposizione, e di competizioni culinarie, che hanno potuto giudicare grazie alla loro esperienza soltanto valutando la descrizione del piatto e la sua foto, ognuno da casa propria.
Il verdetto trasmesso in diretta sui canali social dell associazione domenica 3 maggio 2020 in occasione della fine del lockdown ha preso una piega inaspettata, poiché quello che doveva essere un piatto vincitore che rappresentasse con valore, bellezza e bontà di un territorio la cucina Romagnola, si è sviluppato nella creazione di un vero e proprio menù, perché tre differenti piatti di tre cuochi che non si conoscono tra di loro hanno ottenuto in exequo lo stesso punteggio massimo.
Antipasto, terrina di sardoni con asparagi e lattuga di mare, del giovane cuoco NIcola Macchion di Castel franco Veneto, ma in forze al grand hotel di Cesenatico,
piatto principale, chiamato: la strada, protagonista il galletto, di Valerio Pippo, giovane cuoco emergente del ristorante Amo Rimini,
dessert, dai sapori della dispensa con profumi di primavera, del veterano Marco Zugliani, chef dell hotel Benini di Cervia, compongono i piatti che danno vita ad un menù che rappresenta i sapori, le tradizioni, e la bellezza di un grande territorio. e che proponiamo come esempio per tutti i cuochi che lo volessero replicare.
Le foto di tutti i piatti, dei cuochi, e le ricette sono disponibili sui canali social di ACR e sul sito internet.
