Un appuntamento ormai tradizionale che si è rinnovato anche quest’anno
Come da tradizione ormai ventennale, i cuochi dell’Associazione Cuochi Trieste, il 6 gennaio hanno preparato e servito il pranzo per i poveri al Convento dei frati di Montuzza.
Pasta al pomodoro, pollo arrosto, spinaci, purè, palacinka, acqua, frutta e vino, questo il menù per le circa ottanta persone che si sono presentate alla porta della mensa del convento.
I cuochi triestini hanno offerto, preparato e servito il pranzo, aiutati da alcuni volontari e si sono occupati di gestire e organizzare gli ingressi delle persone erano lì per mangiare.
“Un appuntamento fisso che aspettiamo ormai tutti gli anni e che vede sempre grande partecipazione, impegno e volontà da parte dei colleghi soci” dichiara il presidente Luca Gioiello, “l’Associazione durante l’anno fa tantissimi eventi per autofinanziarsi e per riuscire poi a sostenere attività benefiche come questa, che vedono la nostra professionalità al servizio dei bisognosi. Continueremo a farlo, con il proposito di fare di più”.
Sette i cuochi e due gli allievi impegnati nella preparazione di questo pranzo speciale e ormai tradizionale, che si conclude con il dono di un pandoro o panettone che chi ha mangiato può portare via con sé.
Diverse le età, la provenienza e il sesso delle persone che hanno bussato alle porte di Montuzza, luogo dove, non solo oggi in occasione dell’Epifania ma tutti i giorni, possono trovare un pasto caldo. Unica però la reazione di chi per un giorno ha visto i cuochi triestini a servire loro il cibo: grandi sorrisi di gratitudine e auguri e buon anno per tutti.