In collaborazione con esperti e medici, Unione Regionale Cuochi Liguri lancia l’ennesimo allarme a salvaguardia dei propri associati.
Oltre 2000 attività legate alla ristorazione hanno definitivamente chiuso i battenti, con altrettanti addetti che si sono trovati senza un lavoro, nella regione Liguria e viene segnalata un vertiginoso aumento nella vendita e prescrizione di antidepressivi e calmanti.
Aumenta il livello di stress dovuto al non poter fronteggiare impegni presi prima del periodo pandemico e la frustrazione per il lavoro che manca.
In collaborazione con altre associazioni di settore, Unione Regionale sta cercando di intervenire presso le competenti sedi per evitare la deriva totale.