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“A scuola di territorio: esperienze a confronto. I presidi Slow Food : risorsa ed opportunità per un turismo esperienziale e sostenibile nel Parco Nazionale del Pollino”,

L’APCC e la valorizzazione del territorio.

Fin dall’anno della sua nascita, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini si è sempre mostrata come un’organizzazione fortemente radicata al territorio e, pertanto, orientata al suo sviluppo ed alla valorizzazione delle tipicità locali in chiave enogastronomica e turistica. Ed è proprio in virtù di tutto ciò che il presidente APCC Francesco Spina è stato di recente invitato a presenziare al seminario “A scuola di territorio: esperienze a confronto. I presidi Slow Food : risorsa ed opportunità per un turismo esperienziale e sostenibile nel Parco Nazionale del Pollino”, evento che ha visto la partecipazione di numerosi attori locali dell’area del Pollino Calabrese, da anni impegnati nella valorizzazione del territorio di appartenenza. Il Presidente Spina ha quindi colto l’occasione per sottolineare ancora una volta il ruolo che l’APCC riveste a livello territoriale: non solo una semplice associazione di categoria che abbraccia i cuochi del cosentino, bensì una realtà che si è sempre impegnata nella promozione dei prodotti simbolo del territorio insieme agli imprenditori ed alle altre associazioni operanti nella suddetta area. Difatti, sono proprio i cuochi che, facendo ricorso al loro bagaglio di esperienze e di abilità, riescono a dare importanza ai prodotti, anche a quelli poveri e spesso dimenticati, che la nostra amata terra ci offre. Il Presidente ha inoltre ricordato quanta importanza possa rivestire la lotta allo spreco alimentare in un’ottica orientata alla sostenibilità. Da questo punto di vista, la cucina tradizionale offre numerose opportunità di recupero degli “scarti alimentari” nella preparazione di brodi e fondi, essenziali per esaltare i sapori delle pietanza, nonché il loro impiego nella preparazione dei famosi “piatti di recupero” che caratterizzano le cucine regionali dell’intera penisola. Ed è proprio su questo punto che si focalizza il fulcro dell’intervento del Presidente Spina, il quale, in quanto docente di enogastronomia negli istituti alberghieri, ha evidenziato la necessità di un ripristino dei programmi ministeriali, troppo orientati alla cucina internazionale e troppo poco attenti alle tipicità locali. Ciò comporta, da parte dei giovani aspiranti cuochi, una mancanza di conoscenza dei prodotti del territorio: in sostanza, per usare le parole del Presidente Spina, si palesa “l’incapacità di raccontare il territorio attraverso i suoi prodotti”. Queste poche e semplici parole racchiudono in realtà un significato straordinariamente importante: la nostra terra è ricca e noi non lo sappiamo, o forse, probabilmente, ce ne dimentichiamo.

Ufficio Stampa APCC – Carlo Maria Molinaro

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