Oggi l’Unione Regionale Cuochi Umbri, attraverso la rappresentanza della presidente regionale Gianna Fanfano, del presidente provinciale di Perugia Giancarlo Passeri, del tesoriere provinciale di Perugia Giuseppina Mariotti e del segretario regionale Raffaele Marco Bagnato si presenterà davanti alla Seconda Commissione Consiliare Permanente regione Umbria per illustrare e mettere in discussione i punti ritenuti di primaria importanza per fronteggiare la crisi del settore enogastronomico che sta dilagando a seguito delle disposizioni per il contenimento dell’epidemia COVID-19.
L’incontro ottenuto grazie all’azione perentoria dell’associato Michele Radicchia, che dal 23 febbraio 2021 instancabilmente ha sostato davanti a palazzo Donini, sede della regione Umbria, sarà momento di confronto tra le parti e verterà sui seguenti punti:
- Consentire l’apertura dei locali a pranzo e a cena almeno fino alle 23, nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti nell’estate 2020 (distanziamento, registro clienti, prenotazione obbligatoria).
- Coinvolgere le associazioni di settore (Confcommercio, CNA) per assicurare che la riapertura delle attività avvenga nel rispetto delle linee guida nazionali e garantire il controllo per la verifica delle normative igienico sanitarie.
- Programmazione delle aperture con almeno una settimana di anticipo con garanzia di continuità lavorativa.
- Sollecito tempestivo dei pagamenti “Ristori/Sostegni” a tutti gli aventi diritto, a fronte di perdite che ad oggi (marzo 2021) oscillano tra l’80% ed il 100% rispetto all’anno precedente.
- Aumento e proroga della CIG fino alla ripartenza certa e regolare del servizio.
- Riduzione sostanziale dell’IMU verso gli operatori Ho.Re.Ca. e verso i locatori di spazi per attività Ho.Re.Ca per tutto il periodo d’imposta 2021.
- Azzeramento della TARI verso gli operatori del settore Ho.Re.Ca. nei mesi in cui, i locali soggetti alle disposizioni a contenimento dell’epidemia COVID-19, non hanno esercitato la propria attività.
- Proroga dell’esenzione al pagamento per l’occupazione del suolo pubblico per tutto il periodo d’imposta 2021 e comunque fino alla fine dello stato di emergenza sanitaria.
- Sostegno o ricalcolo dei contratti d’affitto per le attività del settore Ho.Re.Ca soggette alle disposizioni per il contenimento dell’epidemia COVID-19.
- Esenzione/Riduzione del pagamento annuale dell’abbonamento SIAE per gli esercizi pubblici e relativo ad eventi futuri, almeno per l’anno 2021.
- Messa in atto di agevolazioni per l’assunzione di personale qualificato per combattere la svalutazione del lavoro e l’aumento del mercato nero (esenzione/riduzione degli obblighi contributivi almeno per un anno dal momento della riapertura e comunque per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria).
- Proroga e miglioramento di tutte le attività a sostegno del reddito messe in essere durante l’emergenza causata dall’epidemia COVID-19.
- Riconoscimento di un indennizzo per le spese compiute dalle attività negli anni 2020 e 2021 finalizzate all’applicazione dei protocolli di sicurezza previsti dallo Stato per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti.
- Riduzione dell’IVA al 4% su tutto il comparto Ho.Re.Ca, compresi l’asporto e la consegna a domicilio.
- Messa in pratica di politiche per il rilancio del turismo legato alla regione Umbria, attraverso la promozione e il finanziamento di attività che possano attrarre persone e valorizzare le eccellenze del territorio.
- Consentire il regolare servizio nell’area esterna degli esercizi pubblici autorizzati
- Riconoscimento di un contributo a fronte delle spese sostenute per l’adeguamento dei locali nel corso del 2020 e del 2021.18. Attivazione di un canale di sostegno aggiuntivo per le attività con prestiti in essere.
- Esenzione dal pagamento della tassa su pubblicità/insegna. 20. Riduzione degli obblighi contributivi sia dei dipendenti che dei titolari degli esercizi.
- Prevedere agevolazioni e/o sgravi per l’assunzione e la reintegrazione di lavoratori over 50.
Alleghiamo la lettera presentata durante l’incontro.