Tra le giornate di Martedì 13 e Mercoledì 14 aprile, l’Unione Regionale Cuochi Umbri ha partecipato a due manifestazioni tra palazzo Cesaroni a Perugia e palazzo Montecitorio a Roma.
Durante la mattina del 13 aprile scorso la delegazione URCU composta dalla Presidente Gianna Fanfano, Giuseppina Mariotti, Victor Bertoli ed il Segretario Raffaele Marco Bagnato, con il supporto di Michele Radicchia, Roberto Placidi e Vittorio di Vittorio, ha organizzato in collaborazione con FIPE Umbria e Federazione Italiana Cuochi un incontro davanti a palazzo Cesaroni, sede della Regione Umbria, per continuare a manifestare presso le istituzioni il disagio che il comparto dell’enogastronomia sta vivendo in questi mesi.
Lo stesso 13 aprile, a seguito delle istanze presentate da FIPE umbria ( “Vogliamo un futuro!” La protesta dei ristoratori Fipe a Perugia ) e da URCU ( URCU presente alla Seconda Commissione Consiliare Permanente regione Umbria ), il consiglio regionale Regione Umbria ha approvato la mozione “Sostegno al settore della somministrazione di bevande e alimenti”.
Invece nella mattinata del 14 aprile scorso l’Unione Regionale Cuochi Umbri ha supportato l’azione dell’associato Michele Radicchia insieme a Alessio Stefanelli, Roberto Placidi, Fulvio Plazzotta, Vittorio di Vittorio, Taifur Osmann e Giancarlo Tedesco, che hanno portato la manifestazione iniziata lo scorso 23 febbraio davanti a palazzo Donini fino a palazzo Montecitorio.
Michele radicchia insieme al Segretario URCU Raffaele Marco Bagnato hanno poi depositato la lettera allo stato, redatta dal gruppo di manifestanti, presso le segreteria di palazzo Chigi.