Il riconoscimento di HostMilano in partnership con POLI-design, e con il patrocinio di ADI, è l’occasione per fare il punto su sostenibilità, eco-design, materiali e ciclo di vita.
Parte il countdown verso HostMilano 2023, a fieramilano a Rho dal 13 al 17 prossimi. E in parallelo cresce l’attesa per Smart Label – Host Innovation Award: il riconoscimento di Fiera Milano con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale è diventato sempre più l’occasione per anticipare la futura innovazione nell’Ho.Re.Ca. e Retail.
Ne parliamo con uno dei giurati, Markus Orthey, Design Director di DeLonghi Braun Household. “Negli ultimi tre anni abbiamo vissuto cambiamenti senza precedenti. Anche in passato avevamo avuto eventi dirompenti, pensiamo all’11 settembre o, qui in Germania, la riunificazione. Ma mai così tanti in così poco tempo. Questo ha provocato una profonda evoluzione, soprattutto nelle nuove generazioni: lo notiamo nel dialogo con i giovani al POLI.design. C’è molta più responsabilità e l’esigenza di sostenibilità è diventata molto più concreta”.
Questo, prosegue Orthey, si riflette anche sulle aspettative: “Non c’è più spazio per un’innovazione fine a se stessa. Tanto i consumatori quanto i clienti business pretendono soluzioni intuitive, usabili, che rispondano a specifici problemi d’utilizzo e che facciano di più con meno risorse, in particolare con meno energia e meno acqua”.
Come rispondere a questa sfida a tutto campo? “Bisogna ragionare in un’ottica di ciclo di vita”, spiega il Design Director, “ottimizzando le risorse in tutte le fasi di un prodotto: dalla progettazione, con l’eco-design, al fine vita con il riciclo o, meglio ancora, il riutilizzo. In questo momento c’è un forte focus sui materiali, ad esempio le plastiche accoppiate, molto comuni nei dispositivi per la cucina: un materiale rigido per il guscio e uno morbido per l’impugnatura. Sono materiali diversi e oggi il loro accoppiamento fisso non consente il riciclo. In futuro, dovremo o inventare nuovi modi per disassemblarli e riciclare i due materiali, oppure sviluppare formati sia morbidi sia rigidi dello stesso materiale. È un ottimo esempio di come un’esigenza di sostenibilità possa trasformarsi in una sfida tecnologica con potenziali ricadute positive anche in altri settori”.
E se il fuoricasa anticipa tendenze che ritroveremo nella vita quotidiana, appuntamenti come Smart Label sono essenziali per capire in che direzione stiamo andando. “Al netto dei mega trend di lungo periodo, negli ultimi tre anni è diventato molto difficile cogliere le tendenze a breve e medio termine. È ancora più importante, per così dire, ‘drizzare le antenne’. Per me Smart Label è proprio questo: un’occasione unica per puntare le antenne verso il futuro della progettazione. Per questo il nostro impegno sarà premiare prodotti e soluzioni che apportano un cambiamento reale”.
Il processo di valutazione delle candidature è appena iniziato e i finalisti saranno proclamati durante Host 2023.
