Giancarlo Perbellini nasce a Bovolone (Verona) nel 1964. Cresce coltivando la passione per la pasticceria e per la cucina, a cui decide di dedicare gli studi e la carriera lavorativa. Inizia la sua formazione culinaria nei ristoranti Marconi e al 12 Apostoli di Verona, per poi arrivare all’apice della sua formazione al “San Domenico” di Imola; dopodiché, lavorerà in dei noti ristoranti francesi, come il Taillevent e l’Ambroisie, dove farà propri i fondamenti dell’alta ristorazione. Nel 1989 apre il suo storico ristorante Isola Rizza; tre anni dopo riceverà il premio “Chef Europeen du Poisson”. Nel 1996 conquisterà la prima stella Michelin e nel 1998 viene proclamato Chef emergente dalla guida dell’Espresso. Nel 2002 riceve la seconda stella Michelin e ad essa si aggiungono le tre forchette per la guida del Gambero Rosso nel 2005. Dal 2010 è Presidente della commissione italiana della prestigiosa competizione tra chef “Bocuse d’Or”.
Nel 2014 decide di riprendere in mano una delle sue più grandi passioni, la pasticceria, ed apre, a due passi dall’arena di Verona, la Dolce Locanda, in cui vengono sfornate quotidianamente golosità ispirate alla grande tradizione dolciaria veronese ed italiana; punto di riferimento di Giancarlo è il nonno Ernesto, a cui lo chef ha dedicato la sua versione del Pandoro. Nello stesso anno apre il ristorante Casa Perbellini nel quartiere di San Zeno; nel 2015 guiderà anche il ristorante gourmet Dopolavoro Dining Room, all’interno del meraviglioso resort JW Marriott di Isola delle Rose, nella Laguna di Venezia. Alla fine dell’anno riceve degli importanti riconoscimenti: Casa Perbellini riceve Tre Cappelli, il punteggio di 18/20 e il premio come Novità dell’Anno dalla Guida dell’Espresso; Il Touring Club Italiano inserisce il ristorante nell’Olimpo della Ristorazione (il massimo riconoscimento) e gli consegna il premio Piatto di Pasta dell’Anno; infine, a dicembre, arriva il coronamento della Guida Michelin 2016, che assegna, da zero, due Stelle a Casa Perbellini e una Stella al Dopolavoro.
Perbellini è anche autore di due pubblicazioni, “Casa Perbellini: Arte nella classicità” e “In acqua e in vapore”.
Per la sua cucina e, soprattutto, per la pasticceria, si ispira alla tradizione veronese.
È proprietario anche di un suo marchio, XBE, che deriva da un soprannome affibbiatogli dagli amici e che è sempre presente sulle divise e negli eventi ufficiali, per portare dentro e fuori i confini nazionali il suo modo di intendere la cucina, nonché il suo modo di fare impresa.
