Prodotto simbolo della Provincia di Cosenza, il fico dottato racchiude una tradizione millenaria che affonda le radici nella cultura contadina. Tanto il frutto in sé quanto i numerosi e prelibati prodotti ottenuti dalla sua lavorazione rappresentano un vanto per l’intero territorio bruzio, a tal punto che nel 2003 le aziende di produzione e trasformazione hanno costituito il Consorzio di Tutela allo scopo di valorizzare una produzione che possiamo definire identitaria. L’attività svolta dal Consorzio ha inoltre consentito, col passare degli anni, l’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta. Pertanto, se un tempo produzioni tipiche come i “palloni”, le “crocette”, le “jette” e la melassa rappresentavano realtà prettamente locali o al massimo regionali, oggi, grazie al marchio DOP, le stesse produzioni hanno assunto una straordinaria importanza a livello internazionale. In questo senso, è da sottolineare l’interesse reciproco che ha condotto il Consorzio e l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini ad operare congiuntamente per la valorizzazione del fico dottato. Si rammentano, a titolo informativo, la manifestazione “Fichi Festival”, tenutasi lo scorso settembre nella splendida cornice del Castello Normanno-Svevo di Cosenza, e lo stand gastronomico allestito nell’ultima edizione della Gran Festa del Cuoco tenutasi, appena un mese dopo, nella città di Brescia: in entrambe le occasioni, gli chefs dell’APCC hanno impiegato le proprie conoscenze culinarie per esaltare i fichi dottati essiccati e le relative trasformazioni in chiave moderna. Una collaborazione, dunque, proficua che ha condotto il Consorzio di Tutela finanche a sponsorizzare l’ultima Assemblea Nazionale della Federazione Italiana Cuochi. La Valle del Crati è un territorio vivo e ricco di cultura: a noi tutti il dovere di tutelarlo e valorizzarlo.
