Cerca
Close this search box.

PROTAGONISTI: LO CHEF GAMBACORTA ED IL SUO “ RETRO’ GUSTO”

Oggi vi presentiamo Ignazio Gambacorta, un giovane chef di 23 anni. Siciliano di nascita, lavora sul territorio da un po’ di anni. Il 15 di marzo ha aperto i battenti, e propone la tradizione della cucina Siciliana e quella del territorio rivisitata secondo la sua creatività.

Ecco alcune domande a cui Ignazio ci ha risposto:

  • Associazione: Il tuo locale ha da poco aperto, come mai questa scelta e proprio a Nus?
  • Ignazio: Ho scelto Nus perché è un piccolo paese ma contiene una grande storia e poi è famosa soprattutto per i suo baci ,dolce simile ad un bacio di dama ma molto più “cioccolatoso” ed in futuro spero per la cucina siciliana.
  • Associazione: In questi primi giorni, che bilancio ti senti di fare?
  • Ignazio: Sono molto contento del bilancio di queste prime settimane, i clienti sono molto curiosi e alcuni vengono appositamente nel mio locale per degustare oltre che una buona pizza i vari piatti della tradizione siciliana da me proposti .
  • Associazione: Qual è il piatto che ti caratterizza di più?
  • Ignazio: Il piatto che però mi caratterizza di più è la pasta con le sarde, che è un piatto tipico della cucina siciliana, inserito nella carta del mio ristorante. È un piatto che si può preparare da marzo a settembre periodo in cui si trovano al mercato le sarde fresche ed è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico. Inoltre è un piatto con cui mi piace sbizzarrirmi perché ha tante varianti.
  • Associazione: Nel tuo locale, quali sono i piatti forti?
  • Ignazio: I piatti forti che si possono degustare sono quelli che appartengono allo street food siciliano: le panelle, le crocchè, le arancine per poi concludere con i nostri fiori all’occhiello: il Cannolo e la Cassata che fanno da padrone.
  • Associazione: Qual è il messaggio che ti senti di lanciare a coloro che operano nel settore?
  • Ignazio: Il messaggio che mi sento di passare a coloro che operano nel settore è racchiuso in un’unica termine: “Umiltà”, prima per imparare e poi anche nell’istruire, quando si è in grado di farlo, ma senza comandare. Mi rivedo anche in questi altri messaggi: condividere con gli altri soddisfazioni e delusioni, le classiche gioie e dolori, alla fine, e i buoni risultati. Non sputare mai nel piatto in cui si mangia. Criticare, sì, ma senza prevaricare, senza offendere o umiliare.
  • Associazione: Ultima domanda, cosa consigli alle nuove leve? Che suggerimenti ti senti di dar loro?
  • Ignazio: Nella vita normale, la “semplicità” è sinonimo di “facile da fare “, ma quando un cuoco usa questa parola, significa “che ci vuole una vita per imparare”.

Il Presidente Gianluca Masullo augura a Ignazio e al suo staff un grande in bocca al lupo, complimentandosi per il coraggio e l’intraprendenza di aprire una propria struttura ad una giovane età. Quando a comandare è la passione, tutti gli obiettivi si possono raggiungere. Ignazio è una bravissima persona ed ha umiltà da vendere: vederlo oggi impegnato attivamente nella sua passione, è sinonimo di orgoglio per tutti noi. Spero possa essere da esempio anche nei confronti di tanti altri giovani valdostani.

Per approfondire

Profilo Facebook

Account The Fork

condividi il post

Ultime News