Il prossimo 11 maggio vedere le cuoche FIC sfidarsi in presenza nella competizione del 1° Trofeo “MiglioreProfessionista Lady Chef”, ideato e organizzato dalla Federcuochi con il supporto dell’azienda partner Cirio, sarà innanzitutto un chiaro messaggio di speranza e di ripartenza. L’esigenza, adesso, è di dare nuovamente la “parola” ai cuochi e alle cuoche d’Italia, nel modo a loro più congeniale: cucinando!
Ne è convinto fortemente Alessio Tessieri, fondatore della omonima Scuola in Toscana, che appunto l’11 maggio sarà teatro del concorso gastronomico per il quale da mesi le nostre Lady Chef si stanno preparando con grande passione e professionalità, com’è nello stile FIC. Le concorrenti, provenienti da tutta Italia, si sfideranno dinanzi ad una attenta Giuria, presieduta dal Generale Manager della NIC, Gianluca Tomasi, mentre il presidente FIC, Rocco Cristiano Pozzulo, e la responsabile nazionale del Sodalizio Lady Chef, Alessandra Baruzzi, sono soddisfatti del lavoro svolto fin qui e hanno già preannunciato che l’anno prossimo il concorso farà ufficialmente parte del programma dei Campionati della Cucina Italiana.
“È per noi motivo di grande soddisfazione poter ospitare questo evento nella nostra struttura – ribadisce Alessio Tessieri, che con la sua Scuola è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per la ristorazione e non solo – e speriamo davvero che questo appuntamento possa dare nuovo slancio e vigore a tutto il mercato dell’enogastronomia. Ritengo che in questi anni la Federazione Italiana Cuochi abbia fatto un lavoro encomiabile per riportare la giusta attenzione nei confronti delle donne in cucina e per dare anche un nuovo senso proprio femminile a tutta la cucina italiana. Quando la Federcuochi mi ha chiesto di collaborare, e non solo in questa occasione, siamo stati subito pronti e pieni di entusiasmo. Per questo – dice Tessieri – sono certo che anche in futuro ci saranno nuove collaborazioni e nuovi eventi da fare insieme”.
Naturalmente, il concorso delle Lady Chef si svolgerà nel pieno rispetto delle norme in vigore, ma proprio in cucina, ha ricordato il fondatore della Scuola Tessieri, la presenza è fondamentale, poiché questo mondo è legato alla fisicità e per i clienti si tratta di trascorre piacevoli ore fuori casa.
“Credo – conclude Alessio Tessieri – che Rocco Pozzulo a livello nazionale e Roberto Lodovichi sul piano regionale abbiano fatto un lavoro importantissimo e noi di Scuola Tessieri ne siamo coinvolti positivamente e in maniera profonda”.
Infine, Alessio ricorda il ruolo fondamentale che svolgono i cuochi professionisti e i docenti nel trasmettere il proprio sapere alle nuove generazioni e come anche le competizioni siano appuntamenti didattici, dove il sapere e la conoscenza sono veri protagonisti.
Antonio Iacona
