Per il secondo anno consecutivo la Federazione Italiana Cuochi interviene da protagonista a ExpoRivaHotel, Salone professionale dell’industria, ospitalità e ristorazione, nel quartiere fieristico Riva del Garda dal 4 al 7 febbraio. I cuochi FIC si cimenteranno in tre importanti competizioni: lo Street Food Contest, Riso in Rosa ela Jam Cup. In attesa di conoscere il verdetto dei giudici Worldchefs e i nomi dei vincitori di quest’anno, abbiamo registrato le dichiarazioni dei vincitori assoluti di Expo Riva Hotel 2017 e dei responsabili di Compartimento, mentre i protagonisti della nuova edizione si stanno allenando senza sosta e stanno provando e riprovando le proprie ricette con grande dedizione.
Simone Loi, responsabile nazionale Compartimento Giovani: “Proviamo grande soddisfazione anche per la partecipazione di quest’anno, viste le iscrizioni finora pervenute, all’evento da parte dei giovani FIC. Sia dal nord che dal sud, la Jam Cup attira sempre grande attenzione. Quest’anno probabilmente i concorrenti sono anche agevolati dal tema libero del concorso, senza ingredienti vincolanti, sia per gli chef che per i pasticceri. Una scelta che in effetti facilità un po’ le ricette in gara e lascia libero sfogo alla creatività e alla fantasia dei nostri giovani, come è giusto che sia. Ci siamo trovati bene con l’organizzazione l’anno scorso e sarà certamente così anche quest’anno. Ringraziamo gli sponsor che ci sostengono in tutti gli eventi, sia a livello nazionale che regionale. In rappresentanza del Compartimento, infine, desidero ringraziare per il grande supporto l’amico e collega Stefano Bongiovanni, piemontese, che è anche giudice Worldchefs e che mi collaborerà durante tutto l’evento”.
Alessandra Baruzzi, responsabile nazionale Lady Chef: “Abbiamo registrato più adesioni rispetto allo scorso anno, per un totale di circa 40 Ladies Chefs. Grande soddisfazione anche per noi per questa bella risposta. Anche le “quota rosa” FIC sono sempre pronte e a mettersi in gioco e l’anno scorso abbiamo avuto un ottimo successo per l’appuntamento con Riso in Rosa. Siamo liete che questa attenzione da parte delle nostre cuoche non sia soltanto un episodio sporadico o locale ma che sia in continua crescita su tutto il territorio nazionale. Dal Congresso di Napoli ai Campionati di Rimini ai tanti altri eventi in Italia, le Lady Chef ci sono e si fanno apprezzare per la loro grande professionalità e competenza in cucina”.
A vincere la Jam Cup 2017 era stato Andrea Monastero, veronese, all’epoca ventenne, con un dolce a base di verdure e latticini: il Cremoso al cioccolato bianco, frutto della passione e mango, purea di sanguinella, salsa topinambur e vaniglia, gelato al legno, crumble ai funghi porcini, sedano ai finocchi glassati e condito con yogurt liofilizzato. “Faccio parte della NIC da aprile 2017, quando avvenne la presentazione ufficiale a Taormina, durante Cibo Nostrum – ci ha detto – e, come in ogni competizione, si vive sempre una bella esperienza, che ci si porta dietro nel tempo e nella vita. si fa tesoro di questo e ti serve per future esperienze anche professionali. A febbraio sarò a Rimini, rifarò il concorso singolo e poi il contest a coppie con il mio socio Ivan Castiglioni, dell’Equipe Cuochi Veneto. Per la vittoria 2017 ringrazio la bottega dello chef Zorzi, sponsor e sede dei nostri allenamenti, e lo stesso Ivan, con cui ci alleniamo insieme. Senza il supporto di sponsor come il nostro Zorzi, che offre anche gli ambienti in cui operare, e senza amici e colleghi come Ivan, non si va molto lontano. Ma il tutto, per fortuna, rientra nello stile e nel comportamento della grande famiglia FIC”.
Nello Street Food Contest a dominare, invece, è stato Alberto Somaschini, presidente del Team Cuochi Brianza. Ha preparato il Mondeghini, polpetta tradizionale milanese-brianzola, fatta con carni recuperate, patate schiacciate, carne bollita, con due aromi: 
scorza di limone e noce moscata ed infine panata e fritta. Alberto ha 34 anni, è di Besana Brianza. Parteciperà nuovamente al Contest con una sorpresa: la reinterpretazione di una ricetta classica, l’ossobuco. Insegna cucina al Collegio di Seregno, collega dell’amico e docente Giovanni Guadagno che è dirigente FIC, e delle emozioni della sua vittoria l’anno scorso ricorda che “è stato un bellissimo concorso, con una vittoria inaspettata. Avevo partecipato forse più per curiosità e per far vedere come si può proporre una polpetta in chiave commerciale. C’era, infatti, l’assaggio con 150 porzioni di street food. È stata una bellissima esperienza. Anche perché, oltre ai giudici ufficiali, c’è stato anche l’apprezzamento della gente, che non è cosa da poco. Vedere il pubblico che gradisce ciò che hai appena preparato, unito al giudizio positivo della giuria, beh… sono emozioni che non si dimenticano e mi fa piacere soprattutto per il territorio e la regione che rappresenoto”.
Infine, vincitrice assoluta del Riso in Rosa era stata Elena Moroni, con il piatto Risotto del Castello, riso con riduzione di vino Grumello (Valtellina), zincarlin (tipico formaggio di lago) simbolo delle montagne tra Como e la Svizzera fatto con latte vaccino misto tra latte di mucca e di capra. “Abito a Brunate, nel Comasco, ma sono milanese, di Nerviano, – ci ha raccontato – e faccio parte dell’Associazione Cuochi Como. Di questa esperienza ricordo ancora lo stupore, perché era la prima gara che facevo, portando ai fornelli la semplicità, ciò che in realtà metto ogni giorno nella mia cucina tipica, per far ritrovare le emozioni della cucina di una volta con prodotti a km. 0. È stata una gioia immensa, che spero di riprovare quanto prima”. Il suo locale è il Capolinea Bistrot, vicino alla funicolare di Brunate, e ad Expo Riva 2018 ci tornerà, sempre con il riso e, con le altre colleghe, proponendo anche lo street food. Da qui si capisce che anche il nome del suo locale nasconde qualcosa di più: Elena, infatti, non lo considera un capolinea, ma uno splendido punto di partenza per raggiungere nuovi traguardi e nuove vittorie professionali, sempre naturalmente nel perfetto stile FIC.
