Cari associati e dirigenti tutti,
alla vigilia del nuovo anno è sempre un piacere scambiare un caloroso augurio di Buon Natale e felice inizio con tutti i colleghi: per quanti lavoreranno in questo periodo e per chi sarà invece in famiglia a godere di un momento di riposo.
Non penso ci sia bisogno di stilare consuntivi dell’anno appena trascorso per rendesi conto del favore che l’ha contraddistinto. Ci piace anzi considerare che ogni passo positivo registrato sia solo un altro gradino, una fase di ulteriore crescita di un organismo ogni giorno più funzionale e pronto a raccogliere importanti sfide.
Fra tutte, non si può non citare quella che con il Team della NIC ci ha di recente regalato, alla Coppa del Mondo in Lussemburgo, gioia, soddisfazione e il sentimento condiviso di una medaglia d’oro; attestazione di uno straordinario lavoro professionale da parte del team e del suo management ma anche emblema della passione che ha animato quest’anno tutta la FIC.
Il posizionamento di FIC nei rapporti istituzionali è infatti considerevolmente aumentato, importanti collaborazioni sia a livello delle Regioni che attraverso iniziative ministeriali attribuiscono oggi all’ente un ruolo di assoluto rilevo nella promozione dei valori dell’enogastronomia nazionale. L’attenzione crescente per la formazione e l’aggiornamento professionale dei propri associati, eventi ed iniziative diventate ormai appuntamenti ricorrenti ed attesissimi come i Campionati della Cucina Italiana o le iniziative svolte in collaborazione con tanti enti fieristici, l’ottima strutturazione del Dipartimento Solidarietà ed Emergenze, sono indici di profilo davvero rinnovato dell’ente.
Un considerevole aumento nel numero dei nostri associati fin quasi a 19.000 unità, l’espansione all’estero delle nostre delegazioni, sono meriti che noi tutti dobbiamo condividere e attribuire all’azione di Dipartimenti, Compartimenti, Associazioni Provinciali, Regionali e Delegazioni Estere. Un merito al quale non è però estraneo ogni singolo socio che a questi organi ha procurato la necessaria vitalità. Perché la coesione è stata sempre la vera forza della Federazione Italiana Cuochi e la misura del suo valore consiste nel sentirci chiamati in causa dalle esigenze o difficoltà degli altri a noi vicini.
L’augurio che faccio a tutti noi e che ogni territorio possa sempre di più lavorare all’unisono con gli altri nel sistema nazionale e nella comune direzione di traguardi sempre più importanti.
Un calendario denso di grandi appuntamenti attende la Federazione nel 2019 e fra questi, il rinnovo delle cariche istituzionali ad ogni livello dell’organizzazione sarà certamente un momento di rigenerazione che recherà nuovo entusiasmo e linfa vitale al tessuto associativo.
È questo l’augurio che sento di fare a noi tutti: che ci accompagni sempre la voglia di crescere, ma soprattutto di condividere con altri la gioia e la fatica di ogni cambiamento come parte di una grande famiglia, considerando la nostra partecipazione alla vita degli altri il bene più raro e prezioso che ci è stato concesso.
Auguri carissimi
Presidente FIC
Rocco Cristiano Pozzulo
