I Campioni si raccontano – “Pasticceria da Ristorazione K2”

Abbiamo intervistato i nostri Campioni d’Italia dell’edizione 2019 dei Campionati. Poche brevi domande per capire e per trasmetterci l’emozione di far parte di una importante manifestazione che riunisce la famiglia FIC in una grande festa della cucina!

 

Oggi si racconta Davide Cantù, Campione Italiano nella categoria junior “Pasticceria da Ristorazione K2”

Sono nato nel 1995 a Milano, ho frequentato l’istituito Gianni Brera a Como. Diplomandomi nel 2015 come tecnico della ristorazione enogastronomica e dei servizi turistici. Negli anni della scuola alternavo gli studi alla mia passione più grande che era il ciclismo, dopo anni di dilettantismo e di ottimi livelli e risultati ho avuto un passaggio al professionismo nel settore del fuoristrada, correndo con grandi campioni.  A seguito di due gravi infortuni che hanno compromesso la mia carriera e ho dovuto abbandonare. Io ora sono il cuoco della nazionale italiana di ciclismo settore fuori strada.

Nel 2016 mi sono diplomato come Assaggiatore di vini di 1 livello.

Grazie a Marco Saligari ho iniziato a lavorare nel suo ristorante e con il suo chef Mirko Ravasio sono cresciuto e ho iniziato i primi passi nel mondo della ristorazione. Dopo quasi due anni sono passato all’hotel Roma di Cervia sotto gli insegnamenti dello chef LORENZO ALESSIO con cui sono cresciuto molto e mi ha portato a conquistare la mia prima vittoria al campionato italiano 2018 e nel 2019 è arrivato il secondo titolo italiano.  

Nel 2019 dopo aver lavorato in ristorante e hotel ho deciso di vedere una nuova tipologia di ristorazione il catering presso la ditta Artintavola.

La passione per la cucina?

Io la passione per la cucina me l’ha trasmessa da mio nonno Gisello che nella bellissima Imperia, in Liguria. Era patron di un ristorante classico, su una meravigliosa spiaggia.

Cosa significa essere il campione italiano per la tua categoria?

Significa la possibilità di potermi misurare in competizioni internazionali di alto livello, continuando il mio progresso di crescita e vedendo nuove tecniche.

Cosa rappresentano i campionati per te?

Per me i campionati rappresentano una vetrina dove posso mettermi alla prova e dove confrontare i miei progressi e la mia crescita.

Perché voglio gareggiare?

Io sono sempre stato abituato sin da piccolo con lo sport che praticavo alle competizioni e ho uno spirito molto agonistico quasi maniacale, come dicono spesso le persone che mi conoscono bene, per me quando entro in una competizione ogni piccolo particolare fa la differenza.

Cosa significa lavorare in un Team?

Lavorare in un team significa come nella squadra nazionale di ciclismo che il cuoco, il massaggiatore e il meccanico lavorano alle spalle dei ciclisti per portarli al migliore risultato, come quest’anno che sono state portate a casa diverse medaglie importanti. Valorizzando il lavoro di ogni figura.

Cosa significa essere in FIC?

Essere in FIC è come fare parte di una meravigliosa famiglia.

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