Al 29° Congresso Nazionale FIC sarà presente anche lui con il suo team, l’Assessore alle Politiche agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia, che da sempre ha scelto di stare al fianco dei Cuochi, sottolineando l’importanza che riveste l’agroalimentare in generale, e la cucina in particolare, per le regioni italiane, soprattutto per una regione come la sua dove tradizioni e gastronomia, cultura contadina ed economia si intrecciano indissolubilmente.
“Agroalimentare, cultura e turismo sono strategici per la Regione Basilicata – afferma l’Assessore Luca Braia – ed il nostro territorio e i prodotti di qualità devono essere sempre più conosciuti, riconosciuti, raccontati e, soprattutto, gustati e apprezzati in contesti qualificati come questo momento importantissimo di incontro e confronto con i referenti più qualificati nel settore della ristorazione nazionale. Ancora una grande occasione per l’agroalimentare lucano, che vede la sinergia tra Dipartimento Agricoltura e Federazione Italiana Cuochi con la presenza al Congresso Nazionale a Napoli e nell’ambito della fiera Gustus. Abbiamo voluto esserci come Regione Basilicata dell’enogastronomia, attraverso il Programma Operativo FEAMP, per valorizzare il prodotto ittico dei nostri circa 70 km di costa su due mari, in abbinamento con i prodotti tipici lucani. Iniziamo un percorso di valorizzazione dell’enogastronomia lucana – prosegue con entusiasmo l’Assessore – anche attraverso il prodotto ittico delle aree costiere del metapontino e di Maratea. Siamo a Napoli, come a Firenze nel 2015, su invito dal presidente nazionale, lucano anche lui, Rocco Pozzulo, che ringrazio per aver fortemente voluto e costruito insieme a noi la presenza della Regione Basilicata. I prodotti lucani sono presentati attraverso corner espositivi e cooking show a cura dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, nostri primi testimonial e ambasciatori del gusto nelle manifestazioni fieristiche in cui proviamo ad esprimere al meglio la Basilicata dell’agroalimentare. La cucina è l’arte attraverso cui un territorio si esprime e si valorizza, esalta i suoi colori, le sue tradizioni, i suoi sapori e si racconta attraverso la creatività e gli alimenti della terra. I cuochi sono il fondamentale anello della filiera alimentare che sia dal mondo del mare, per quanto per noi esiguo, che soprattutto dal mondo agricolo giunge alle nostre tavole, e sono la figura cardine su cui ruota l’importante indotto economico del settore, il veicolo di promozione, anche a livello turistico, delle nostre produzioni e della nostra cucina”.
