Che l’invito a partecipare al Congresso FIC parta da lui, che è Responsabile Nazionale Eventi per la Federazione, sarebbe quasi scontato. Eppure Fabrizio Camer non è solo un’importante figura istituzionale delle berrette bianche. È uno di quei cuochi che le maniche se le rimbocca davvero, che in tutti gli eventi, sia nazionali che regionali o provinciali, non ha mai un attimo di tregua, che ai Campionati di Rimini ha l’arduo compito di dirigere il Ristorante delle Regioni e che, quando gli chiediamo un’intervista dal vivo, è sempre cortese e disponibile e, con il sorriso sempre pronto, rilascia dichiarazioni ma… continuando a cucinare e a dirigere le sue brigate.
Così, soprattutto da parte sua accogliamo l’invito ad essere tutti presenti dal 19 al 21 novembre al Salone Gustus a Napoli, dove sarà ospitato il nostro Congresso. “Sarà un’occasione stupenda, dove l’associato potrà seguire eventi e confrontarsi con colleghi, incontrare la dirigenza FIC, vedere all’opera la NIC, chef stellati e non, sul palco, toccare con mano gli sforzi che si fanno in Federazione e sentire il calore di questa grande famiglia – dichiara Fabrizio, che aggiunge: – L’agenda degli impegni è piena, ma il cambiamento impresso alla Federazione dal presidente Rocco Pozzulo sta portando vantaggi a tutta la struttura, con una maggior suddivisione delle competenze, che di riflesso portano ad un carico ben distribuito delle fatiche con i risultati che tutti possiamo vedere e apprezzare. Gli eventi – prosegue Camer – oltre che la mia passione sono il mio lavoro, nel caso di FIC il Congresso di Firenze con CUOCO 3.0 ha portato la piena consapevolezza della forza dell’unione e mai più idoneo potrebbe essere il motto di quest’anno: “C6” dove Consapevolezza e Creatività passano attraverso la Condivisione, con le Competenze per stimolare la Curiosità e creare ogni giorno con il Cuore la poesia della cucina”.
E sullo spirito giusto da avere per partecipare al Congresso, lo chef conclude: “La curiosità come primo elemento, vedere cosa c’è dentro questo contenitore che è la Federazione Italiana Cuochi, fatto di persone che mettono l’anima in ciò che fanno e che amano la cucina, ma sopratutto la professione CUOCO. Poi, si starà insieme in una delle città belle del mondo, con la professione più bella del mondo: già questi ingredienti sarebbero sufficienti per creare il quadro perfetto, ma vogliamo mettere poter dire: IO ero presente! IO ci sarò!…e TU, C6?”
