“Il 19 novembre ci troverete all’ingresso della Mostra d’Oltremare per stringervi la mano e ringraziarvi per quanto sino ad oggi avete fatto per la Federazione Italiana Cuochi. Da lì apriremo le porte ad una tre giorni di incontri, confronti, formazione, spettacoli e tanta convivialità. Noi ci stiamo impegnando per darvi il massimo, ma come al solito la differenza la farete Voi, perché solo se siamo tutti uniti, come nelle migliori famiglie, le cose vengono bene. Ci vediamo a Napoli!”. Il biglietto da visita di questo 29° Congresso Nazionale FIC saranno anche loro, i nostri Cuochi del DSE, il Dipartimento Solidarietà Emergenze che sta operando egregiamente e costantemente su tutto il territorio nazionale e che lancia l’invito ad esserci direttamente con il suo Presidente Nazionale, Roberto Rosati.
“Il Congresso – ribadisce Rosati – sarà, come da tradizione, un momento di eccezionale convivialità nel quale far affiorare l’opera della Federazione in Italia e all’estero, grazie all’impegno delle nostre Associazioni Provinciali, Unioni Regionali, Delegazioni Estere, Compartimenti e Dipartimenti. Al grande lavoro di tutte queste anime FIC dalla Leopolda si inserisce anche l’attività del DSE, che oggi si presenta a questo appuntamento più maturo e più strutturato”. Chi segue le attività delle berrette bianche FIC sa che le centinaia di Cuochi che fanno parte del DSE non si attivano soltanto durante le emergenze e nei luoghi colpiti da eventi calamitosi. Il loro impegno si traduce ogni giorno anche in attività di supporto per la rinascita di interi territori, come ad esempio l’allestimento di appuntamenti gastronomici, pranzi e cene di beneficenza per la raccolta fondi per la ricostruzione di case, scuole, ristoranti, per dare insomma una nuova speranza alle popolazioni colpite da un sisma o da altri eventi luttuosi. Il tutto, poi, con il sorriso che contraddistingue un cuoco FIC. “Le presidenze regionali del DSE FIC e i Cuochi Volontari – ricorda il presidente Rosati – hanno capito il vero senso della solidarietà, quella che previene criticità e supporta i più deboli. In questo caso ha supportato con piccole e grandi iniziative solidali le popolazioni terremotate del Centro Italia, aggiungendo alla gestione dei Campi Mensa uno straordinario contributo economico con il quale abbiamo potuto dare risposte concrete ai nostri fratelli flagellati dal sisma. Anche di questo parleremo al Congresso, un appuntamento che ci riserverà emozioni che difficilmente scorderemo nella vita”.