Ha la sua Sicilia sempre nel cuore e siamo certi che la porterà anche al 29° Congresso Nazionale FIC, così come ne parla e, soprattutto, la cucina durante i suoi cooking show. Fabio Potenzano è una delle figure più dinamiche della Nazionale Italiana Cuochi, della quale fa parte dal febbraio 2014, oggi al suo secondo mandato ed inserito nel Compartimento Eventi, e la sua adesione al Congresso sarà più che mai attiva.
Palermitano, 36 anni, volto noto ed amato della trasmissione Detto Fatto, in onda ogni giorno su Rai 2 con la bella e brava Caterina Balivo, il giovane chef sottolinea l’importanza del confronto e del ritrovarsi tutti assieme in un appuntamento come questo. “Parliamo giustamente e sempre più spesso di corretta alimentazione e di ingredienti della cucina mediterranea. Il Congresso FIC darà l’opportunità di spiegarne ancora di più l’importanza, soprattutto in un contesto come quello di Napoli, una delle capitali italiane del ricco paniere culinario. La NIC – spiega lo chef Potenzano – gioca un ruolo determinante: nei nostri cooking, infatti, nelle competizioni, negli eventi, nei corsi di formazione, siamo i diretti interpreti di questi ingredienti e li valorizziamo attraverso le ricette. Al Congresso, in particolare, interverremo con l’utilizzo delle materie prime fornite dalle aziende partners FIC, sinonimo di qualità ed eccellenza agroalimentare”.
Come fatto precedentemente dal suo Team Manager, Gaetano Ragunì, anche Fabio Potenzano vuole ricordare l’intenso momento che sta vivendo la NIC a livello nazionale e internazionale. La recente conquista di un posto in finale in Malesia nel 2018 nelle tre categorie junior, senior e, novità di quest’anno, pastry; la recente esperienza alla fiera Host; l’intervento all’evento Barilla; quello al Corporate Meeting di Roma; l’imminente appuntamento di dicembre con Artigiano in Fiera a Milano. Infine, un invito diretto ai giovani, sia associati FIC che agli allievi degli Istituti Alberghieri: “Sfruttate positivamente questa occasione rappresentata dal Congresso. Avrete certamente la possibilità di confrontarvi con esperienze e filosofie diverse, con altre culture da ogni regione d’Italia e anche dall’estero. Anche a voi dico: non mancate!”.
