Progetto di promozione delle attrattive dei borghi storici
Si è concluso l’appuntamento a Varzi con gli chef della Federazione Italiana Cuochi, impegnati il 1° settembre nella preparazione di una cena/degustazione che, in prima serata, ha preceduto il concerto di Carmen Consoli nella rassegna del Varzi Festival. L’iniziativa gastronomica, tenutesi nella storica cornice del Castello Malaspina, rientra fra le attività previste dal “Progetto di rigenerazione culturale e attrattiva dei borghi storici” programmato dal comune di Varzi e finanziato dall’Unione Europea (Next Generation EU). L’organizzazione della Federcuochi per l’appuntamento culinario ha previsto perciò, in linea con il piano, il coinvolgimento dei principali consorzi della zona; da quello del Salame di Varzi DOP con i suoi tradizionali insaccati a quello dei vini dell’Oltrepò Pavese con le sue etichette, ma anche l’impiego delle produzioni più tipiche dei territori circostanti.
Gli ospiti, accompagnati in un raffinato percorso culinario dagli chef, hanno infatti potuto apprezzare straordinari ingredienti come il peperone di Voghera, i formaggi della Valle Staffora e ovviamente i salumi Dop di varzi, sia attraverso assaggi con il pane tradizionale “il Micone”, sia rielaborati in gustose ricette per valorizzarne le caratteristiche. Risotti con l’impego della pasta del famoso salame o con peperone di Voghera e Stafforella, i profumatissimi vini territoriali dell’Oltrepò Pavese usati in riduzione per salse, demi-giace o zabaglioni al moscato, a mantecare i risotti o accompagnare il filetto di maiale farcito con polentina croccante o trasformati in crema inglese per la tradizionale torta di Varzi alla mandorla. Naturalmente, le pregiate etichette del consorzio dei Vini dell’Oltrepò Pavese, come quelle del “Buttfuoco Storico”, della Bonarda o delle bollicine del metodo classico, hanno affiancato ogni portata abbinati ad ingredienti e ricette.
Gli Chef della “Nazionale Italiana Cuochi” con Valter Dalla Pozza, Antonio Danise, Riccardo Carnevali e Vito Amato, insieme ad altri dirigenti FIC intervenuti, come i Presidenti dell’Unione Cuochi Lombardia Alberto Somaschini e dell’Associazione Cuochi Pavese Davide Aguzzi o i rappresentanti della Segreteria Generale FIC Salvatore Bruno e Alessandro Laudadio, hanno inteso accompagnare tutti presenti in un percorso enogastronomico guidato, che offrisse uno significativo spaccato dell’impiego sostenibile in cucina delle eccellenze enogastronomiche dell’Oltrepò Pavese e della Lomellina, valorizzandole al meglio.
L’appuntamento, aperto al pubblico, ha registrato insieme agli chef, ai produttori e ai giornalisti del settore, l’adesione e il prezioso intervento dei rappresentanti della pubblica amministrazione del territorio: il Presidente della Provincia di Pavia e Sindaco di Varzi Giovanni Palli, accompagnato dall’Assessore alla Famiglia della Regione Lombardia On. Elena Lucchini e dall’Assessore comunale Gabriele Indolenti. Tutti: operatori della ristorazione, titolari delle strutture ricettive, rappresentanti di consorzi, associazioni e istituzioni del territorio intervenute, hanno ribadito a più riprese come, il proficuo connubio tra produzioni enogastronomiche tipiche e cucina italiana di qualità, sia di per se un modello virtuoso, efficace e impattante per lo sviluppo economico di un area territoriale, valorizzandone le peculiarità e rappresentandola, anche ai fini dell’accoglienza turistica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del PNRR M1C3- Investimento 2.1 Attrattività ei borghi ed è finanziato dall’Unione europea- Next Generation EU
