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Federcuochi a Castelli, senza aiuti rischiamo la bancarotta

ADNKRONOS 1 – FASE 3: FEDERCUOCHI A CASTELLI, SENZA AIUTI SETTORE RISCHIA LA BANCAROTTA =
Incontro presso il ministero Economia e Finanze
Roma, 27 lug. (Adnkronos/Labitalia) – “Dopo la polemica scatenata dalle sue dichiarazioni al TG2, la vice ministra Laura CASTELLI ha chiesto un incontro alla Federcuochi e ad altre associazioni di categoria per chiarire in modo inequivocabile il suo pensiero e recepire richieste e proposte a sostegno della ristorazione. All’incontro di questa mattina, avvenuto presso il ministero Economia e Finanze, ha partecipato in rappresentanza della Federcuochi Alessandro Circiello, noto volto tv e portavoce Fic, che ha esposto alla CASTELLI le principali proposte della Federazione”. E’ quanto si legge in una nota di Federcuochi. Diverse le proposte. – Passare dalla logica della semplice erogazione dei sussidi a quella delle politiche attive sul lavoro, in particolare con misure di alleggerimento fiscale permanenti sul costo del lavoro; introdurre misure temporanee che prevedano una maggiore flessibilità sul lavoro e sulla possibilità di assunzione per tutto il settore ristorazione e ospitalità, in particolare per il lavoro stagionale o legato agli eventi, così da incentivare le assunzioni anche in presenza di una radicale diminuzione del lavoro (ad esempio con la reintroduzione dei voucher e/o simili). – Offrire un sostegno particolare alla ristorazione situata nei centri storici italiani che, in un momento in cui il turismo nazionale/internazionale è pressoché assente, si trova ad essere fra le più colpite dalla crisi. A questo proposito, la Federcuochi ha proposto la sospensione delle imposte per l’intero anno 2020 o la concessione di defiscalizzazioni. (segue) (Lab/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 27-LUG-20 16:13 NNNN

ADNKRONOS 2 – 
FASE 3: FEDERCUOCHI A CASTELLI, SENZA AIUTI SETTORE RISCHIA LA BANCAROTTA (2) =
(Adnkronos/Labitalia) – “La vice ministra CASTELLI – spiega Circiello – è stata molto disponibile e ci ha assicurato che aiuterà il comparto ristorazione e ospitalità con alcuni sgravi fiscali attualmente allo studio. In Italia è necessario tutelare il ristoratore e il consumatore attraverso la detrazione fiscale dell’acquisto del servizio, come negli altri paesi europei, introducendo il bonus ristorazione, ovvero la possibilità di detrarre il costo ristorante dalle imposte”. “Auspichiamo inoltre – sottolinea – che la cassa integrazione per il nostro comparto sia estesa a tutto il 2020. Tutte queste misure sono fondamentali per dare un po’ di respiro ad un settore che, senza un importante impegno del governo, è destinato alla bancarotta”. (Lab/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 27-LUG-20 16:13 NNNN
 
ADNKRONOS (edizione online)
 
AGI 1 – Fase 3: Federcuochi a Castelli, ora fatti; rischiamo bancarotta =
(AGI) – Roma, 27 lug. – Il settore della ristorazione rischia la bancarotta: servono subito azioni concrete. Lo afferma Federcuochi, che ha incontrato la viceministra all’Economia Laura Castelli, per un chiarimento dopo la polemica scatenata dalle sue dichiarazioni al Tg2. “La viceministra Castelli -spiega Alessandro Circiello, che ha partecipato all’incontro in rappresentanza della categoria – e’ stata molto disponibile e ci ha assicurato che aiutera’ il comparto ristorazione e ospitalita’ con alcuni sgravi fiscali attualmente allo studio. In Italia e’ necessario tutelare il ristoratore e il consumatore attraverso la detrazione fiscale dell’acquisto del servizio, come negli altri paesi europei, introducendo il Bonus Ristorazione, ovvero la possibilita’ di detrarre il costo ristorante dalle imposte. Auspichiamo, inoltre, che la cassa integrazione per il nostro comparto sia estesa a tutto il 2020”. (AGI)Ing (Segue) 271526 LUG 20 NNNN 

 

AGI 2 – (AGI) – Roma, 27 lug. – Queste le proposte avanzate all’incontro da Federcuochi “passare dalla logica della semplice erogazione dei sussidi a quella delle politiche attive sul lavoro, in particolare con misure di alleggerimento fiscale permanenti sul costo del lavoro; introdurre misure temporanee che prevedano una maggiore flessibilita’ sul lavoro e sulla possibilita’ di assunzione per tutto il settore ristorazione e ospitalita’, in particolare per il lavoro stagionale o legato agli eventi, cosi’ da incentivare le assunzioni anche in presenza di una radicale diminuzione del lavoro (ad es. con la reintroduzione dei voucher e/o simili); offrire un sostegno particolare alla ristorazione situata nei centri storici italiani, con la sospensione delle imposte per l’intero anno 2020 o la concessione di defiscalizzazioni. (AGI)Ing 271526 LUG 20 NNNN 

 
LA PRESSE 1 – Coronavirus, Federcuochi a Castelli: Fatti non parole, settore rischia bancarotta 
Roma, 27 lug. (LaPresse) – Dopo la polemica scatenata dalle sue dichiarazioni al TG2, la vice ministra Laura Castelli ha chiesto un incontro alla Federcuochi e ad altre associazioni di categoria per chiarire in modo inequivocabile il suo pensiero e recepire richieste e proposte a sostegno della ristorazione. All’incontro di questa mattina, avvenuto presso il Ministero Economia e Finanze, ha partecipato in rappresentanza della Federcuochi Alessandro Circiello, noto volto tv e portavoce FIC, che ha esposto alla Castelli le principali proposte della Federazione, ovvero: passare dalla logica della semplice erogazione dei sussidi a quella delle politiche attive sul lavoro, in particolare con misure di alleggerimento fiscale permanenti sul costo del lavoro; introdurre misure temporanee che prevedano una maggiore flessibilità sul lavoro e sulla possibilità di assunzione per tutto il settore ristorazione e ospitalità, in particolare per il lavoro stagionale o legato agli eventi, così da incentivare le assunzioni anche in presenza di una radicale diminuzione del lavoro (ad es. con la reintroduzione dei voucher e/o simili); offrire un sostegno particolare alla ristorazione situata nei centri storici italiani che, in un momento in cui il turismo nazionale/internazionale è pressoché assente, si trova ad essere fra le più colpite dalla crisi. A questo proposito, la Federcuochi ha proposto la sospensione delle imposte per l’intero anno 2020 o la concessione di defiscalizzazioni. (segue) CRO NG01 acp 271533 LUG 20

LA PRESSE 2 – Coronavirus, Federcuochi a Castelli: Fatti non parole, settore rischia bancarotta-2-
Roma, 27 lug. (LaPresse) – “La vice ministra Castelli – spiega Circiello – è stata molto disponibile e ci ha assicurato che aiuterà il comparto ristorazione e ospitalità con alcuni sgravi fiscali attualmente allo studio. In Italia è necessario tutelare il ristoratore e il consumatore attraverso la detrazione fiscale dell’acquisto del servizio, come negli altri paesi europei, introducendo il Bonus Ristorazione, ovvero la possibilità di detrarre il costo ristorante dalle imposte. Auspichiamo, inoltre, che la cassa integrazione per il nostro comparto sia estesa a tutto il 2020. Tutte queste misure sono fondamentali per dare un pò di respiro ad un settore che, senza un importante impegno del Governo, è destinato alla bancarotta”. CRO NG01 acp 271533 LUG 20

AGENZIA NOVA – Commercio: Castelli (M5s) incontra associazioni categoria dopo polemica, la Fic chiede aiuti
Roma, 27 lug 15:39 – (Agenzia Nova) – Dopo la polemica scatenata dalle sue dichiarazioni sui ristoratori il vice ministro all’Economia Laura Castelli ha chiesto un incontro alla Federcuochi e ad altre associazioni di categoria per chiarire in modo inequivocabile il suo pensiero e recepire richieste e proposte a sostegno della ristorazione. All’incontro di questa mattina, avvenuto presso il Mef, ha partecipato in rappresentanza della Federcuochi Alessandro Circiello che ha esposto le principali proposte della Federazione: passare dalla logica della semplice erogazione dei sussidi a quella delle politiche attive sul lavoro, in particolare con misure di alleggerimento fiscale permanenti sul costo del lavoro; introdurre misure temporanee che prevedano una maggiore flessibilità sul lavoro e sulla possibilità di assunzione per tutto il settore ristorazione e ospitalità, in particolare per il lavoro stagionale o legato agli eventi, così da incentivare le assunzioni anche in presenza di una radicale diminuzione del lavoro (ad esempio con la reintroduzione dei voucher e/o simili); offrire un sostegno particolare alla ristorazione situata nei centri storici italiani che, in un momento in cui il turismo nazionale e internazionale è pressoché assente, si trova ad essere fra le più colpite dalla crisi.
 
A questo proposito, la Federcuochi ha proposto la sospensione delle imposte per l’intero anno 2020 o la concessione di defiscalizzazioni. “Castelli – spiega Circiello in una nota – è stata molto disponibile e ci ha assicurato che aiuterà il comparto ristorazione e ospitalità con alcuni sgravi fiscali attualmente allo studio. In Italia è necessario tutelare il ristoratore e il consumatore attraverso la detrazione fiscale dell’acquisto del servizio, come negli altri paesi europei, introducendo il bonus ristorazione, ovvero la possibilità di detrarre il costo ristorante dalle imposte. Auspichiamo, inoltre, che la cassa integrazione per il nostro comparto sia estesa a tutto il 2020. Tutte queste misure sono fondamentali per dare un po’ di respiro a un settore che, senza un importante impegno del governo, è destinato alla bancarotta”. (Com) © Agenzia Nova – Riproduzione riservata
 
 
 
 
 
 
 
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