Federcuochi protagonista a “HOST 2025” tra interviste, cooking show e prodotti tipici

Si è conclusa la nuova edizione della fiera internazionale, dove FIC ha realizzato un ricco programma in uno stand più ampio, tra eventi e appuntamenti dedicati alla cucina italiana, ai professionisti della ristorazione e ai prodotti DOP e IGP

Un’altra edizione di HOST 2025 che può tranquillamente essere archiviata come un grande successo ed un altro appuntamento di spessore internazionale che ha visto, ancora una volta, la Federazione Italiana Cuochi protagonista in prima linea, a contribuire a questo successo. Dal 17 al 21 ottobre, infatti, nei padiglioni della Fiera di Rho, a Milano, è andato in scena il prestigioso evento fieristico dedicato al mondo dell’Ho.Re.Ca., dove Federcuochi ha potuto realizzare un ricco programma in uno stand più ampio rispetto alle passate edizioni.

A rappresentare FIC è stata la dirigenza nazionale, con il presidente Rocco Cristiano Pozzulo, il presidente FIC Promotion, Carlo Bresciani, il segretario generale, Salvatore Bruno, assieme all’Unione Cuochi Regione Lombardia, con il presidente Alberto Somaschini, e all’Associazione Cuochi Meneghini, con la presidente Lorena Lo Presti. Numerosi gli associati che nelle cinque giornate si sono alternati dietro le quinte, per consentire che tutti gli eventi si svolgessero nel migliore dei modi. E così è stato già dal primo giorno, inaugurato con la conferenza sul tema: “La cucina italiana candidata a Patrimonio immateriale Unesco”, in collaborazione con la Fondazione Univerde, guidata dal suo presidente, Alfonso Pecoraro Scanio.  Durante l’incontro, numerosi e autorevoli relatori hanno evidenziato come, tra i fattori che stanno sostenendo l’istanza presentata dai Ministeri del MASAF e del MiC, vi sia la significativa incidenza dei prodotti e delle ricette PAT nella valorizzazione e nella percezione della cucina italiana nel mondo.

“Ringrazio la nostra segreteria, tutti gli associati e i dirigenti che si sono spesi perché la nostra partecipazione a questa prestigiosa Fiera riuscisse nel migliore dei modi – ha detto il presidente Rocco Pozzulo. – Ad ogni edizione, l’intervento di FIC cresce sempre di più e siamo lieti di aggiungere il nostro supporto per fare conoscere e valorizzare la cultura gastronomica italiana e la professione del cuoco in ambito internazionale”. 

Numerose le Masterclass organizzate da FIC con le aziende partner. Molto seguite e apprezzate in tutte e cinque le giornate quelle di Barilla for Professional, condotte dallo Chef Carmine Migliaro, svelando le novità in casa Barilla con la pasta trafilata al bronzo nei vari formati, ogni giorno esaltata con ricette diverse e tutte gustose. A supportare i cooking show, l’azienda Ballarini Professionale 1889, leader internazionale nel mondo delle pentole e partner FIC, che ha visto il prezioso contributo tecnico di Roberto Alberti, nella spiegazione della gamma in alluminio e in acciaio.

Molto interessante l’approfondimento con i partner dedicato alla “Ristorazione del futuro: il nuovo food cost ai tempi dell’AI”, con gli interventi di Marco Gandolfi (Food Service Channel Associated Director), Alessandro Alaimo Di Loro (Head Country Italia Unilever Food Solutions), Henry Guadagni (Corporate Chef Electrolux Professional), Andrea Cova (Founder Soul K) e Antonio Brizzi (Corporate Executive Chef Costa Crociere).

Ad attirare molti visitatori nello stand FIC, anche le Masterclass di Provolone Valpadana DOP, curate dallo Chef Antonio Danise, responsabile Compartimento Formazione della Nazionale Italiana Cuochi. Danise, utilizzando sia il Provolone in versione dolce che in versione piccante, ha realizzato ricette per Finger, Starter, Primi e Secondi piatti, suscitando l’ammirazione del pubblico e facendo degustare alcune preparazioni. Le Masterclass sono state dedicate, in particolare, alle Associazioni Cuochi Italiani all’Estero, in particolare Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, con gli interventi in collegamento dei rispettivi presidenti: Gianluca Casini, Pino Nacci, Ivan Calabrese e Luciano Sabeddu.

Alle masterclass dedicate al celebre formaggio DOP a pasta filata si è affiancato, nelle cinque giornate, un ricco calendario di appuntamenti promossi con il contributo del Masaf per valorizzare le produzioni DOP, IGP e certificate. Chef FIC hanno guidato focus e degustazioni su eccellenze casearie come il Piave DOP, il Pecorino Romano DOP e la Burrata di Andria IGP, ma anche su altri prodotti simbolo del territorio: dal lucano “Peperone di Senise IGP” al Basilico Genovese DOP, dal Pesto di Prà agli oli EVO di Puglia IGP e Terra di Bari DOP. Tutti protagonisti di degustazioni in purezza o abbinamenti con pasta trafilata al bronzo da filiera 100% italiana e pesce da acquacoltura sostenibile e certificata, attraverso disciplinari riconosciuti dal Masaf.

E poi, ancora Masterclass e cooking demo, come quelle dedicate al mondo della panineria e dell’hamburgeria, con Harrys, la linea di panini di Barilla for Professional, sempre curate dallo Chef Carmine Migliaro, e quelle di Hoplà Tre Valli, che ha visto l’intervento dello Chef Gianluca Tomasi, generale manager NIC, con Milvia Panico, direttore marketing. Nella stessa giornata, la seconda, anche la Masterclass di Kingfish Company, sempre curata dallo Chef Tomasi e con l’intervento di Martina Sponga, export manager.

Molto seguita, anche sui canali social FIC, la conferenza stampa per la presentazione del Team Italia Bocuse d’Or, con gli interventi del candidato Matteo Terranova, del direttore dell’Accademia Italiana Bocuse d’Or, Lorenzo Alessio, e con i numerosi sponsor. Con il presidente FIC, Rocco Pozzulo, e con la presidente del Gruppo donne imprenditrici di FIPE, Valentina Picca Bianchi, infatti, sono intervenuti: Daniele Vitali (responsabile marketing Lurisia Premium Beverages), Clemente Bugatti (ceo Bugatti), Roberta Torresin (pr manager Silikomart), Amedea Visone (direttore commerciale Roboqbo).

Tra le demo più seguite, certamente da annoverare quella di Hotmix Pro, sulla denaturazione e coagulazione delle proteine in CBT, condotta dallo Chef Paolo Cappuccio con il Brand Chef Filippo Bazzani. Tante le domande tecniche rivolte ai due professionisti, anche da numerosi studenti presenti nello stand. A seguire, poi, una interessante intervista all’imprenditore Giandomenico Caprioli sui prodotti DOP e IGP della Regione Basilicata, con relativa degustazione.

A intervenire nello stand FIC, con una intervista molto seguita, condotta dal coordinatore della rivista Il Cuoco, Antonio Iacona, è stato lo Chef stellato Carlo Cracco, intervenuto anche in qualità di vicepresidente dell’Accademia Italiana del Bocuse d’Or. Cracco ha risposto a domande riguardanti sia il concorso più prestigioso al mondo, che a marzo vedrà svolgere a Marsiglia la selezione europea, sia le nuove tendenze della cucina italiana, la sua candidatura all’Unesco, le nuove rotte da seguire per migliaia di chef e le scelte che riguardano migliaia di giovani allievi. Con lo Chef Cracco, è intervenuto il presidente FIC, Rocco Pozzulo.

Programma molto intenso, infine, anche nelle ultime due giornate di HOST nello stand FIC. Sul fronte delle Masterclass, infatti, è andata in scena quella molto interessante di Lurisia Premium Beverages dedicata al mondo del Food Pairing, con l’intervento di Daniele Vitali e della Chef Lorena Lo Presti, che ha realizzato dei prelibati appetizer da accompagnare al Chinotto, alla Limonata e alla Gazzosa delle linee Lurisia, prodotti di eccellenza che valorizzano i territori regionali italiani.

Grande protagonista anche Unilever Food Solutions, che ha presentato il 20 ottobre le nuove tendenze della ristorazione moderna per il 2026 con il progetto “Food Art Experience”, con l’intervento dell’Executive Chef Giuseppe Buscicchio e del Pastry Chef Tommaso Foglia; l’indomani, invece, la presentazione agli studenti della seconda edizione del contest “Le Stelle di Domani”, che prenderà il via il prossimo novembre per tutto l’anno scolastico. Il concorso è stato presentato dallo Chef Buscicchio, che ha poi realizzato due cooking show con il prezioso supporto dello Chef Unilever Paolo Bonaiuto

Gran finale della partecipazione FIC a HOST, il 1° Contest Philadelphia Professional, dedicato alla preparazione dei finger e degli starter nella ristorazione. A vincere il concorso è stato il giovane Martin Magnino, di Sparone (Torino) e associato con i Cuochi Aosta, che si è confrontato con altri otto giovani colleghi, che come lui già lavorano con grande impegno e passione nella ristorazione. A premiare questi giovani brillanti e già capaci è stato Alessandro Quattrocchi, channel manager di Philadelphia Professional, assieme alla dirigenza nazionale FIC.

Un programma molto intenso, dunque, come le giornate che sono trascorse nello stand FIC, tra degustazioni, masterclass e cooking demo, il tutto reso possibile dal lavoro della segreteria nazionale, con il responsabile Alessandro Laudadio, e con il supporto degli associati del territorio, con la presidente dei Cuochi Meneghini, Lorena Lo Presti. Un grazie sentito anche a tutte le scuole del territorio che hanno supportato l’evento: Immaginazione e Lavoro, di Milano, con il dirigente scolastico Guido Mangiaracina; il Clerici, di Brugherio, con la ds Jessica Abbascià; il Ciofs, di Cinisello Balsamo; e il Mazzini, di Cinisello Balsamo, con il ds Omar Bernardi.

“Attività realizzata con il contributo del MASAF ai sensi del D.M. 410789/2023”

 L’Ufficio Stampa

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