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Festa del Cuoco 2023

Istituzioni territoriali ed enti di promozione insieme ai cuochi per rilanciare il settore strategico dell’accoglienza e promozione del prodotto locale. 

Bari, 24, 25 e 26 ottobre, oltre 700 chef provenienti da tutta Italia e dall’estero sfilano a Bari in occasione della Festa nazionale del cuoco. Tre giornate ricchissime di iniziative, degustazioni a tema e incontri, organizzati dall’Unione Regionale Cuochi Puglia con le sue associazioni e dalla Federazione italiana cuochi.

La manifestazione, iniziata con il saluto delle autorità regionali e del Comune nella centralissima sede della Camera di Commercio, è proseguita nei vicoli del centro storico di Bari vecchia con la tradizionale sfilata degli chef, fino a riempire la basilica di San Nicola per la messa celebrativa in onore del patrono dei cuochi San Francesco Caracciolo. Dal “Mercato del Pesce” di Piazza Ferrarese gli chef si sono poi traferiti nelle strutture del Nicolaus Hotel di Poggio Franco per il gala serale curato dal Team Pugliese.  

Un programma ricco di confronti, scambi e dibattiti, ma anche degustazioni guidate che hanno avuto il loro momento apicale nel tradizionale “buffet delle regioni“, con proposte culinarie da ogni parte dello stivale. Numerosi nelle tre giornate anche i workshop, con il coinvolgimento di moltissimi giovani allievi degli istituti alberghieri, a confronto con gli operatori del settore. 

Una serie di temi hanno dato modo di ripensare in modo nuovo l’offerta gastronomica e l’accoglienza territoriale; questo il nucleo del dibattito svoltosi sul palco centrale del Nicolaus Hotel mercoledì 25 ottobre.  Gli interventi di Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Grazia Di Bari (consigliera regionale Puglia – delegata alle Politiche culturali), Ottavia Grassi (responsabile Prodotto turistico Puglia Promozione), Carla Palone (assessore allo Sviluppo economico – Comune di Bari), Raffaella Gadaleta Maria (docente UNIBA – ricercatrice Dipartimento interdisciplinare di Medicina Policlinico di Bari), Michele Brucoli (responsabile comunicazione esterna Direzione generale Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata) hanno infatti ribadito l’importanza strategica della gastronomia per la promozione di prodotti territoriali agroalimentari e della pesca, come anche del prodotto turistico regionale e locale considerato nel suo insieme.

Insieme al fondamentale contributo della Regione Puglia e degli enti turistici regionali, ha partecipato allo sviluppo delle iniziative anche la Regione Basilicata con il Programma FEAMP 2014-2020, quest’ultima attraverso degustazioni a tema che hanno valorizzato e rilanciato il “pescato locale” di alcune specie immeritatamente trascurate sul piano commerciale, come il muggine o la seppia, che possiedono invece eccezionali valori nutrizionali, soprattutto se  abbinati ad altri prodotti agroalimentari del territorio. Del resto, anche il saluto inviato dal Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste On.  Francesco Lollobrigida alla manifestazione, ha voluto rafforzare la consapevolezza del ruolo del cuoco come ambasciatore in patria e all’estero del Made in Italy, e anche protagonista dell’ambizioso programma che vede il nostro paese candidare “la Cucina Italiana” a patrimonio immateriale UNESCO.

L’edizione 2023 della festa del cuoco si è inoltre distinta per la nutrita presenza femminile di tante professioniste che, nel corso dell’evento, hanno tenuto la loro assemblea elettiva, riconfermando alla guida del compartimento delle Lady Chef la responsabile Alessandra Baruzzi.

“Con la Festa del cuoco – ha sottolineato il presidente Fic Rocco Pozzulo – la Federcuochi rende omaggio ad una categoria professionale oggi strategica nel settore dell’accoglienza turistica e nella promozione territoriale”

“un particolare ringraziamento va ai nostri presidenti provinciali e alle tante presenze delle unioni regionali FIC che, con il loro supporto, hanno permesso che all’iniziativa di riuscire al meglio – ha aggiunto il presidente dei Cuochi Pugliesi Salvatore Turturo – il supporto e il contributo degli enti regionali di promozione, dei dipartimenti di competenza della Regione Puglia e della Regione Basilicata, hanno poi contribuito a dare all’evento il meritato slancio, confermando ancora una volta l’efficacia della collaborazione con gli chef della Federazione Italiana cuochi per la promozione dei territori. 

Il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Puglia ha anche sottolineato l’imprescindibile collaborazione degli istituti alberghieri del territorio, senza i quali molti degli appuntamenti e soprattutto la partecipazione di tanti giovani non sarebbe stata possibile. Questa presenza, infatti, ha contraddistinto, insieme a quella femminile delle Lady Chef, l’appuntamento. Centinaia sono stati gli studenti degli Istituti Alberghieri pugliesi che, assieme ai propri docenti e dirigenti, hanno accompagnato questi giorni della Festa del Cuoco con “contest dimostrativi sul pesce costiero”, ma anche accesi confronti sullo sviluppo e trasformazione della professione del cuoco o sulle nuove necessità della formazione professionale in cucina.

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