Il progetto sulle tendenze nella ristorazione. Otto le tendenze culinarie dell’edizione 2025 e otto gli chef chiamati a interpretarle.
Unilever Food Solutions presenta “FOODART Trends – Il Menù del Futuro”, il progetto che esplora le tendenze che definiscono la cucina contemporanea nel mondo e in Italia e offre ai professionisti del settore strumenti concreti per tradurle in un’offerta innovativa e in grado di soddisfare un cliente sempre più esigente.
Otto le tendenze chiave dal mondo, emerse nel rapporto globale Future Menus di Unilever Food Solutions e rese concrete nell’esperienza gastronomica italiana: Verdure Irresistibili, Cucina Sostenibile, Proteine Evolute, Selvaggio e Puro, Cibo Benessere, Tradizione Moderna, Combinazioni Sensoriali e Condivisione Gioiosa.
A interpretare ciascuna tendenza sono stati chiamati in Italia otto chef stellati o di spicco nel panorama italiano, che hanno proposto un viaggio nella propria visione innovativa, condividendo ricette originali e riflessioni su come trasformare la tendenza da semplice concetto a offerta per il cliente e opportunità per la cucina professionale italiana.
Gli otto chef coinvolti nel progetto “FOODART Trends – Il Menù del Futuro” nell’edizione 2025 sono: Pierluca Ardito, Giuseppe Buscicchio, Tommaso Foglia, Andrea Impero, Aurora Mazzucchelli, Floriano Pellegrino, Isabella Potì, Giovanni Solofra.
Ciascuno degli otto chef sarà protagonista di un evento speciale, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi (FIC), da anni partner di Unilever Food Solutions: un percorso di formazione e ispirazione durante il quale lo chef darà la propria interpretazione della tendenza della quale è ambasciatore, attraverso il racconto di ricette inedite. Agli eventi sarà possibile partecipare gratuitamente sia in presenza sia on line. Per iscriversi e per consultare il calendario aggiornato degli appuntamenti con gli chef visitare il sito unileverfoodsolutions.it.
Il primo appuntamento del 2025 è con lo Chef Andrea Impero, in programma giovedì 27 febbraio alle 15.30 a Magione in provincia di Perugia. Andrea Impero è chef di Elementi, il ristorante fine dining di Borgobrufa Spa Resort premiato con la Stella Michelin 2024 per l’innovativa capacità di interpretare e integrare le tradizioni. La sua carriera internazionale include esperienze significative alla Taverna del Capitano con Alfonso Caputo, al Viva Voce by Don Alfonso con Ernesto Iaccarino e al Quattro Passi di Londra con Antonio Mellino. A Mosca si distingue come executive chef del Maritozzo, consolidando il suo stile tra tecnica e creatività. Per iscriversi all’appuntamento con lo Chef Andrea Impero: https://www.unileverfoodsolutions.it/ispirazione-per-gli-chef/food-art/2025_calendario_eventi_online/andrea_impero_foodart_trends_evento.html
Le ricette ispirate alle tendenze nella ristorazione e le interviste agli chef coinvolti nel progetto sono state raccolte nel libro “FOODART Trends – Il Menù del Futuro”, che verrà distribuito ai partecipanti agli eventi Unilever Food Solutions con Federazione Italiana Cuochi. La sua versione digitale può essere scaricata dal sito di Unilever Food Solutions.
Le otto tendenze della ristorazione
Verdure Irresistibili. Le verdure stanno emergendo come protagoniste nella cucina contemporanea, trasformandosi da semplici contorni a veri e propri simboli di un nuovo “green power”. Non si tratta solo di una moda, ma di una risposta a una crescente domanda di proposte vegetali gustose, originali e salutari, che beneficiano sia il benessere individuale che la salute del pianeta. Gli chef devono quindi integrare nei loro menù piatti che soddisfino queste esigenze, poiché le verdure possono esprimere una personalità forte e distintiva, capace di attrarre anche i palati più esigenti.
Cucina Sostenibile. Oggi più che mai, lo chef è chiamato a rivestire il ruolo di promotore di una cucina sostenibile, caratterizzata da scelte consapevoli e responsabili. Questa responsabilità implica la capacità di valutare le conseguenze delle proprie decisioni, tenendo conto degli effetti economici, ambientali e sociali. Creare ricette e piatti che non generino sprechi, utilizzando ingredienti stagionali e locali, e valorizzando parti di animali e vegetali un tempo considerati scarti, richiede un approccio innovativo. Tale approccio deve preservare un forte legame con la terra e le tradizioni, rispettando al contempo i sapori autentici e il benessere del pianeta.
Proteine Evolute. Le proteine vegetali assumono un ruolo fondamentale nell’alimentazione, emergendo come elementi essenziali per promuovere la sostenibilità ambientale e il benessere personale. Un numero crescente di individui si identifica come flexitariano, scegliendo di ridurre il consumo di carne animale per motivi di salute e rispetto verso il pianeta e i suoi abitanti, sostituendo le proteine animali con piatti vegetali. I legumi, ricchi di versatilità e nutrienti, sono oggi al centro della scena culinaria; insieme a loro troviamo noci, semi, verdure a foglia verde e cereali come la quinoa e il riso selvatico. È importante che gli chef tengano conto di questi ingredienti per creare proposte culinarie innovative, inclusive e nutrizionalmente equilibrate, contribuendo così a una cucina sostenibile.
Selvaggio e Puro. La stagionalità del menù è intimamente legata ai frutti della terra e ai ritmi naturali. La natura offre una vasta gamma di prodotti che si riflettono nella ricchezza delle tradizioni culinarie locali. Celebrando questa risorsa preziosa, gli chef possono esprimere un valore fondamentale nella loro cucina. È essenziale conoscere e promuovere le specialità del territorio, salvaguardare l’unicità dei prodotti e valorizzare il lavoro degli agricoltori e degli allevatori. Questa missione rappresenta una delle sfide più gratificanti per il cuoco moderno. Gli ospiti sono sempre più curiosi di scoprire le storie che accompagnano gli ingredienti, sviluppando un senso di appartenenza e comunità intorno a ogni ricetta.
Cibo Benessere. Il benessere è al centro della progettazione del menù, influenzando ogni piatto. Lo chef contemporaneo mira a nutrire in modo armonioso non solo il corpo, ma anche l’anima, offrendo un’esperienza culinaria autentica e completa, che va oltre la semplice portata salutistica. Cresce l’attenzione verso il gusto e i sapori, così come verso la freschezza e la genuinità degli ingredienti. L’utilizzo di superfood – come cereali, legumi, verdure, semi, radici e bacche – è sempre più rilevante, insieme a un corretto bilanciamento dei piatti e a una varietà di opzioni. Anche la presentazione a tavola riveste un ruolo importante, poiché l’estetica del piatto contribuisce all’esperienza complessiva di benessere.
Condivisione Gioiosa. Una celebrazione della vita in cui il cibo diventa il collante tra le persone, accogliendo tutti attorno alla tavola. Nei ristoranti, lo chef diventa il regista di questo momento magico, creando piatti che non solo deliziano il palato, ma favoriscono la condivisione e il dialogo. La sua proposta non si limita a servire cibo, ma a offrire esperienze che trasformano ogni pasto in un rituale di comunità. La tavola diventa così un simbolo di unione e di festa, esaltando le relazioni e l’amore per il cibo e la sua storia. Questo approccio celebra non solo il sapore del cibo, ma anche l’atto stesso del condividere con gioia: rompere il pane, passare un piatto, scambiare impressioni su ogni assaggio.
Tradizione Moderna. La tradizione culinaria è una memoria del gusto in evoluzione, caratterizzata da profumi, sapori e consistenze che si reinventano con rispetto. Questa essenzialità si concentra sulla materia prima, interpretandola nella sua forma più autentica per creare piatti armoniosi ed eleganti, destinati a diventare patrimoni condivisi e futuri classici gastronomici. Rivisitare la tradizione significa dare nuova vita a ricette senza tempo, mantenendo vive le connessioni culturali. È un processo che arricchisce sapori e consistenze, catturando l’attenzione del cliente che impara a gustare con cuore, mente e sensi.
Combinazioni Sensoriali. La cucina è un universo di esperienze gustative, visive e tattili dove si esplora l’incontro tra sapori, consistenze e colori, offrendo un’esperienza multisensoriale intensa e sorprendente. È un viaggio sensoriale che esplora sapori e texture, dal croccante al cremoso, dal vellutato al soffice, e permette di sperimentare audaci abbinamenti, come agrodolce e sapido, acido e piccante. Non si tratta solo di un esercizio creativo, ma di un risultato che nasce da competenza, tecnica e originalità. Chi conosce i segreti della cucina può rompere regole e convenzioni, offrendo un’esperienza multisensoriale intensa. L’armonia degli opposti, il bilanciamento degli elementi e l’influenza di culture gastronomiche lontane arricchiscono ogni piatto, rendendo anche la presentazione un’esperienza visiva sorprendente.