Intervista a Marco Diacci, Direttore vendite Zwilling Ballarini Italia.
Nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità la sostenibilità non riguarda più soltanto la provenienza delle materie prime,
ma anche la gestione dei ritmi di lavoro, l’efficienza dei costi e la responsabilità di tutelare la salute delle persone. Abbiamo incontrato Marco Diacci, direttore vendite Italia del Gruppo Zwilling, presente nel canale Horeca con il marchio Ballarini Professionale.
Progettazione e visione d’impresa
Cosa significa oggi parlare di progettazione gastronomica?
Oggi più che mai, aprire o gestire un’attività ristorativa significa “progettare” in senso ampio, non basta più essere un bravo cuoco, occorre analizzare, pianificare e guidare un’impresa con visione e metodo.
Adottare un approccio multidisciplinare basato su conoscenza tecnica e formazione continua è fondamentale. Nel nostro caso specifico, la gestione di un’attività ristorativa proattiva richiede sempre più l’impiego di strumenti e attrezzature di qualità, che consentono di migliorare le prestazioni dell’ambiente cucina. MI riferisco ad esempio alle nostre linee dotate di fondo Full Induction progettato per ottenere il massimo rendimento sui piani a induzione, alle manicature appositamente studiate per alleviare la fatica durante l’uso. Oggi il cuoco, per esprimere al meglio la propria creatività ha bisogno di utensili versatili, a questo si aggiunge la necessità di incontrare al meglio una cucina inclusiva, guidata dalle esigenze degli ospiti, per motivi di prevenzione, salute, scelte alimentari o di orientamento culturale. Per affrontare queste tematiche l’antiaderente, di cui Ballarini Professionale è specialista nelle versioni testate per la ristorazione, è fondamentale.
Diffondere la cultura d’impresa
Qual è oggi il ruolo di un’azienda come la vostra in questo percorso di trasformazione?
Come azienda, crediamo sia fondamentale diffondere la cultura d’impresa nel settore, lo facciamo attraverso la collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e percorsi di alta formazione dedicati a studenti e operatori che mirano a rendere gli allievi più consapevoli in merito a materiali e forme che vanno a contatto con gli alimenti.
Formazione e responsabilità come leva del cambiamento
La vostra presenza nelle scuole di cucina più prestigiose e negli istituti alberghieri è ormai consolidata. Quale è l’obiettivo principale di questo impegno formativo?
Formare le nuove generazioni di professionisti significa renderle in grado di valutare la qualità, trasmettendo loro i valori della responsabilità e dell’innovazione. È una forma di educazione al pensiero imprenditoriale, che va oltre il gesto creativo e porta in cucina una consapevolezza più matura.
In che modo la formazione può incidere sulla sostenibilità e sulla responsabilità sociale nel mondo Horeca?
Sensibilizzare a valutare con maggiore attenzione i criteri di scelta di strumenti e attrezzature è fondamentale. Una buona attrezzatura non solo ottimizza la produttività, ma può alleggerire le attività del personale e contribuire alla prevenzione e alla sicurezza alimentare.
Verso una nuova cultura della ristorazione
Quanto incidono oggi i valori ambientali di un’azienda nelle decisioni di acquisto delle attrezzature?
Moltissimo. È importante verificare che il produttore sia fattivamente orientato alla sostenibilità ambientale, che utilizzi tecnologie a basso impatto, e che possieda le opportune certificazioni. La ristorazione del futuro sarà quella capace di bilanciare eccellenza gastronomica e responsabilità sociale, un modello imprenditoriale che non si limita a “servire un piatto”, ma che progetta esperienze sostenibili, guidate da persone competenti, strumenti efficienti e una visione chiara del domani.
HOST come piattaforma di dialogo
Le grandi fiere internazionali, come Host Milano, rappresentano ancora un punto di incontro imprescindibile per il settore?
HOST è un evento unico nel settore a livello internazionale. La nostra presenza all’interno dello spazio della Federazione Italiana Cuochi, con attrezzature e talk formativi trasmessi in diretta sui social media della Federazione, testimoniano la volontà di promuovere una visione moderna della ristorazione. Il dialogo tra aziende e professionisti è fondamentale per costruire un futuro della ristorazione più sostenibile, efficiente e umano. Un futuro in cui ogni scelta, dal piatto alla padella, racconta una storia di responsabilità e di passione per il proprio mestiere.





