Siglato nei giorni scorsi un nuovo accordo di collaborazione con i Cuochi Lucani e la presenza della Federazione Italiana Cuochi
Valorizzare i prodotti tipici della Basilicata, attraverso una promozione mirata a livello nazionale e internazionale e, soprattutto, avendo come prestigiosi interpreti i professionisti della cucina lucana e, più in generale, italiana. Con questo obiettivo primario, e sulla scia di quanto stipulato tre anni fa, è stato sottoscritto nei giorni scorsi un nuovo protocollo d’intesa tra la Regione Basilicata, l’Unione Regionale Cuochi Lucani e la Federazione Italiana Cuochi.
La novità di questi ultimi giorni del 2017 è proprio questa, l’entrata di FIC tra gli attori protagonisti. Già nel 2014 il presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Cristiano Pozzulo, chef lucano e grande promotore del proprio territorio, era stato artefice di questa collaborazione, trovando ampio riscontro nelle Istituzioni locali e proponendo così il primo protocollo, con valenza triennale. Presente anche adesso, per la firma del nuovo documento, Rocco Pozzulo ha potuto sigillare il nuovo patto con le altre autorità regionali, a cominciare dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, con l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, l’assessore alla Salute, Flavia Franconi, il capo di gabinetto della Presidenza, Gerardo Travaglio, il direttore del Dipartimento Politiche Agricole, Giovanni Oliva, ed il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, Rocco Giubileo.
“La gastronomia tipica regionale – come si legge nel documento – può rappresentare un importante veicolo di promozione delle produzioni agroalimentari tipiche e di diffusione delle consuetudini alimentari locali e della cultura rurale. L’agroalimentare rappresenta un settore importante della vita economica e sociale della Regione Basilicata. È ritenuto indispensabile dare maggiore visibilità e diffusione ai prodotti agroalimentari tipici, prodotti ittici e prodotti della pesca regionali anche al fine di garantirne una adeguata valorizzazione commerciale sui mercati internazionali. La presentazione gastronomica delle produzioni tipiche da parte di un Ente pubblico deve necessariamente rivestire carattere di professionalità. URCL e FIC hanno già collaborato e con reciproca soddisfazione per la realizzazione di varie attività promozionali con diversi Uffici e Dipartimenti della Regione Basilicata. La Regione Basilicata, l’Unione Regionale Cuochi Lucani e la Federazione Italiana Cuochi intendono sviluppare la reciproca collaborazione con riferimento ad azioni di sistema nel settore turistico/ristorativo e culturale, promuovendo il binomio prodotto-territorio e valorizzando le giovani professionalità attraverso attività formative e seminariali:
- Individuando e promuovendo sinergie per il miglioramento delle produzioni gastronomiche e agroalimentari tipiche e/o regionali e il rispetto dei criteri di qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità;
- Incentivando l’informazione, come anche l’identificazione e conoscenza dei prodotti agroalimentari presso utenti e consumatori per renderne consapevoli le scelte.
La Regione Basilicata – conclude il protocollo – individua nell’URCL ed in FIC i partner tecnici dotati delle competenze ed esperienze necessarie per realizzare le iniziative e i progetti connessi con le finalità sopra descritte”.
“Sono molto soddisfatto della conferma di questa partnership – ha commentato il presidente Rocco Pozzulo – e sono lieto che ancora una volta le Istituzioni della mia terra si siano dimostrate della massima disponibilità. Già in questi tre anni la presenza attiva della Regione Basilicata, con i suoi uffici di competenza, agli eventi nazionali FIC, come il Congresso o i Campionati della Cucina Italiana, è diventata un vero punto di riferimento per le produzioni lucane, portando vantaggi al territorio e alla sua economia anche in chiave turistica e culturale. Con questo protocollo siglato nei giorni scorsi si rafforza tale collaborazione e si guarda con maggiore fiducia alle sfide future”.
L’Ufficio Stampa FIC