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“Olimpiadi di Cucina 2024” a Stoccarda. Oro, Argento e Bronzo per la nostra NIC

Quattro giorni intensi di competizioni, sei in totale se consideriamo anche le cerimonie di apertura, di premiazioni e di chiusura. Il tutto tra calda adrenalina e fredda lucidità per tenere a freno le tante emozioni provate, sia in gara che fuori. E poi, gli abbracci e la gioia liberatoria di salire su tutti e tre i gradini del podio, conquistando tutti e tre i metalli possibili: Oro, Argento e Bronzo e facendo sventolare il Tricolore sul tetto del mondo “gastronomico”.   

Ancora una volta la nostra Nazionale Italiana Cuochi ci ha fatto provare tutto questo, partecipando da grande protagonista assoluta alle Olimpiadi di Cucina, le Ika Olympics 2024, andate in scena nei giorni scorsi a Stoccarda. I nostri Chef hanno conquistato anche il suolo tedesco e, come scritto già in altre occasioni (vedi ad esempio gli articoli dedicati al recente trionfo di Shanghai!), ci stanno abituando sempre più alle vittorie, ma senza mai staccare i piedi da terra: sempre concentrati, impegnati, motivati, determinati e con giorni, settimane, mesi dedicati al continuo e costante allenamento. Sempre, nonostante i tanti impegni professionali, associativi e istituzionali di ciascuno di loro.

Olimpiadi 2024, dunque, andate più che bene per l’Italia e da cui la NIC rientra con questi brillanti risultati: MEDAGLIA D’ORO nell’ITALIAN TASTE; poi, MEDAGLIA D’ARGENTO nello CHEF TABLE ITALY; e infine, MEDAGLIA DI BRONZO nella COMMUNITY CATERING (competizione, quest’ultima, in cui la nostra squadra gareggiava per la prima volta).

Voce narrante di questi ulteriori successi è stato, ancora una volta, il general manager NIC, Gianluca Tomasi, che abbiamo raggiunto al telefono al suo rientro dalla Germania. Con lui, sempre in prima linea, il team manager, Pierluca Ardito.

“Siamo molto soddisfatti, sicuramente, per come il nostro Team ha condotto tutte le gare in programma e per i brillanti risultati raggiunti – dice Gianluca Tomasi – e ancora una volta abbiamo dimostrato di sapere fare gruppo. Ciò che ci inorgoglisce di più, comunque, è l’ulteriore trionfo dello stile italiano, nuovamente molto apprezzato dalle giurie internazionali, come è avvenuto qualche mese fa a Shanghai. Voglio ringraziare subito – ha aggiunto il general manager NIC – tutta l’Associazione Cuochi Italiani in Germania, con in testa il presidente Gianluca Casini e la preziosa socia Concetta Ragusa, che hanno rappresentato un altrettanto prezioso supporto a tutto il Team. Grazie di cuore per quello che fate ogni giorno per Federcuochi”.

Poi, con la precisione di sempre, lo Chef Tomasi ci spiega gli aspetti tecnici delle varie competizioni affrontate. Dove abbiamo conquistato l’Oro è stato l’ITALIAN TASTE, nel Ristorante delle Nazioni, che ha visto in gara ben 24 Paesi da tutto il mondo distribuiti nelle varie giornate delle Olimpiadi, con 8 squadre al giorno a contendersi la vittoria. Gara che prevedeva la preparazione di un menu ben definito con tre portate per 110 ospiti, tra pubblico pagante e 5 giudici internazionali. Da sottolineare che i ticket per partecipare e degustare le varie prelibatezze degli Chef erano già andati esauriti giorni prima che si aprissero le competizioni.

A gareggiare nel box italiano, sfruttando al massimo le 6 ore di tempo a disposizione, sono stati: Francesco Cinquepalmi e Keoma Franceschi, impegnati nella preparazione dello starter; Marco Tomasi e Francesco Locorotondo, per la preparazione della main course; Giorgia Ceccato e Andrea Serale per il dessert. A gestire le comande dal ristorante e il servizio diretto, il coach Fabio Mancuso, con il supporto di Angelo Biscotti, Francesco Gotti e Antonio Dell’Oro. Assistente in cucina, Luigi D’Antonio.

Stessa squadra schierata anche per la gara di CHEF TABLE, dove abbiamo conquistato la Medaglia d’Argento, interpretando in maniera elegante e al contempo gustosa i temi floreali proposti, sia nelle preparazioni che nell’addobbo del tavolo e, soprattutto, nella piece artistica di pasticceria con la preziosa collaborazione del Maestro Pasticcere Antonio Capuano e della Pastry Chef Carmela Moffa. Le preparazioni erano dedicate a 12 ospiti complessivi, tra cui i giudici, tra iniziali condimenti per il pane, finger food, piatto festivo di pesce, starter vegano, main course di carne e infine dessert. Il tutto da realizzare in 5 ore di tempo.

Infine, ultima gara da citare, ma non certo in ordine di importanza e che, come ricordato, ha visto per la prima volta la partecipazione dell’Italia, la COMMUNITY CATERING, vero e proprio self service gourmet per 120 persone, con le varie squadre impegnate nel servizio, tra insalate, main course (vegana, carne o pesce) e dessert. A metà servizio, poi, come da regolamento, i team dovevano preparare anche un Conference Lunch.

In questa gara, responsabile del team è stato Vito Amato, assistente Carmine Cataldo, con i componenti Michelangelo Sparapano, Fabio Gallo, Domenico Zaccaria e Roberto Pisciotta.

La classifica generale attualmente vede nelle prime tre posizioni Finlandia (prima), Svizzera (seconda) e Islanda (terza) e l’Italia conquista il 7° posto. Una posizione di tutto rispetto nel ranking mondiale, insomma, mentre l’appuntamento, tra qualche giorno, sarà a Rimini, ai Campionati della Cucina Italiana, dove la NIC salirà sul palco per i meritatissimi applausi, con tutti gli onori, e dove sarà ancora una volta presentato al pubblico il nostro Team. Occasione in cui si parlerà del prestigioso medagliere arricchitosi negli ultimi anni con queste belle vittorie e per fare il punto anche sugli impegni futuri. Un ciclo di 4 anni, quelli a guida Tomasi, che è stato certamente il più proficuo per quel che riguarda medaglie, trofei e vittorie.

Intanto, dal presidente nazionale FIC, Rocco Cristiano Pozzulo, dal presidente FIC Promotion, Carlo Bresciani, e da tutta la Dirigenza Nazionale e dalla Giunta Esecutiva sono arrivati complimenti, congratulazioni e attestazioni di stima per tutti nostri componenti NIC, ragazzi e professionisti straordinari che ci rendono orgogliosi di loro e che portano avanti lo stile italiano nel mondo. Molti dei Dirigenti, con in testa il presidente Pozzulo, sono stati presenti a Stoccarda durante tutte le competizioni, per sostenere il nostro Tricolore. “Risultati straordinari, che ci fanno onore – ha detto il presidente FIC – e che testimoniano quanto i nostri Chef mettano cuore, entusiasmo ed energia sia negli allenamenti che nelle gare. Un abbraccio anche a Luca Bnà, rimasto a casa per motivi di salute”.

I ringraziamenti FIC sono andati, naturalmente, anche a tutto lo Staff, alla Segreteria e ai responsabili Comunicazione, per il grande lavoro svolto dietro le quinte, come sempre con precisione e con continui aggiornamenti, via stampa e social. Aspetto, anche questo, che rende la Federazione Italiana Cuochi una “Grande Famiglia” di professionisti!

Antonio Iacona

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