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Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 20 – 26 novembre 2017

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo giunge alla sua seconda edizione con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale le tradizioni culinarie ed enogastronomiche quali segni distintivi dell’identità e della cultura italiana.

La grande manifestazione si tiene dal 20 al 26 novembre 2017 all’insegna di: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità.

A ciò si aggiunge l’opera di valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori, degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea, uno degli elementi che rende l’Italia il Paese più sano del mondo.

Fondamentali, altresì, le attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore, al fine di attrarre talenti dall’estero e fidelizzarli all’uso dei prodotti italiani di qualità.

Il progetto s’integra con le azioni previste dal Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy, promosso dal Governo al fine di potenziare la distribuzione e la presenza commerciale dei prodotti del vero agroalimentare italiano, nonché con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo 2017-2022, volto a dare rilievo ai territori meno conosciuti all’estero.

Gli assi portanti della seconda edizione sono:

  • il binomio “cucina e vino di qualità”;
  • la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata

unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che

sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding;

  • la promozione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali;
  • l’attenzione alla formazione nel settore alberghiero per sviluppare collaborazioni di

lungo periodo tra cuochi italiani e locali;

  • il sostegno alle candidature dell’arte dei pizzaiuoli napoletani e del sito “le Colline

del Prosecco a Valdobbiadene” a patrimonio UNESCO;
• il sostegno alle produzioni tipiche delle Regioni colpite dal terremoto.

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Il coordinamento della Settimana della Cucina è garantito dal Gruppo di lavoro, istituito dal Protocollo d’Intesa per la Valorizzazione all’Estero della Cucina Italiana di Alta Qualità e presieduto dalla Farnesina in stretta collaborazione con il MIPAAF. La Settimana è quindi organizzata attraverso un’azione di squadra che coinvolge tutti gli attori pubblici e privati che rappresentano la cucina italiana e l’Italia nel mondo: istituzioni (MISE, MIUR, MIBACT, Regioni), Agenzia ICE, ENIT, università, sistema camerale, associazioni di categoria, scuole di cucina, reti dei ristoranti italiani certificati e operatori del settore enogastronomico e del design.

Punto di riferimento per le oltre 1000 attività previste sono le 296 sedi diplomatico-consolari e degli Istituti italiani di cultura, che coordinano le iniziative dei vari partner per ottimizzare l’uso delle risorse, fare massa critica e garantirne la coerenza. Alcuni Paesi prioritari sono destinatari di azioni rafforzate di promozione e comunicazione: Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia, Cina, Giappone, Emirati Arabi Uniti.

Seminari e conferenze, incontri con gli chef, degustazioni e cene, eventi di promozione commerciale, corsi di cucina, sono solo alcune delle attività previste. La cucina è raccontata anche attraverso iniziative di taglio culturale, come proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni, concerti, corsi di lingua, mostre fotografiche.

Per dare maggiore risalto all’iniziativa, anche attraverso i social media, sono utilizzati il consueto logo “The Extraordinary Italian Taste” e l’hashtag “#ItalianTaste”.

Il giorno 10 Novembre ore 16.00 presso Villa Madama in Roma presenti i Dirigenti della Federazione Italiana Cuochi in prima linea alla conferenza stampa.

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