È stato il Team del candidato Matteo Terranova, 30 anni, giovane chef di Corvara, con il commis Gabriele Biscaro e il coach Fabio Garlini, a superare la Selezione italiana del Bocuse d’Or, andata in scena nella città di Torino a Lingotto Fiere, nel contesto del Salone della Ristorazione HO.RE.CA. Expoforum di GL Events. A coordinare la tappa italiana del più prestigioso concorso mondiale di cucina è stata la Federazione Italiana Cuochi con l’Accademia Italiana del Bocuse d’Or, all’interno degli spazi FIC, dove nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 marzo i tre Team in gara si sono dati battaglia per l’ambito trofeo e dove si sono radunati numerosi fans, sostenitori, amici e parenti dei candidati, entrando già nello spirito del Sirha di Lione, dove ogni due anni si svolge la finale mondiale.
Gli altri due Team che hanno scelto di sfidarsi sono stati quello torinese del giovane chef Alberto Assié, con il commis Riccardo De Palma e il coach Gabriele Cerpolini e quello dell’altrettanto giovane chef Simone Vesuviano, da Genova, con il commis Simone Saglibene e il coach Matteo Degola.
L’appuntamento ha visto più volte sul palco gli interventi del presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo, e del presidente dell’Accademia Italiana Bocuse d’Or, lo chef tristellato Enrico Crippa, in qualità anche di presidente di Giuria, con la presenza dello chef francese Paul Marcon, vincitore dell’ultima edizione del Bocuse d’Or (svoltasi lo scorso gennaio) e, per l’occasione, anche presidente onorario di Giuria.
Di assoluto prestigio, come richiesto da una simile gara, sono state anche le due Giurie di degustazione, una dedicata al piatto di pesce e una dedicata al vassoio di carne. Sono così saliti sul palco per la presentazione, prima di accomodarsi ai rispettivi tavoli di degustazione, gli chef stellati, per la Giuria di carne: Luciano Tona, Andrea Berton*, Iside De Cesare*, Simone Cantafio*, Bernard Fournier, Isa Mazzocchi*; e per la Giuria di pesce: Carlo Bresciani, Paolo Griffa*, Viviana Varese, Pasquale Laera*, Alessandro Negrini**, Alfredo Russo*.
Fondamentale anche il lavoro svolto dalla Giuria tecnica di cucina, guidata dal Capo Giuria Lorenzo Alessio e dagli chef Alessandro Bergamo, Noel Moglia, Francesco Gotti, Giuseppe Palmisano, Fabio Potenzano, Pierluca Ardito. Prezioso, inoltre, il lavoro della segreteria del Bocuse d’Or per l’Italia, con Alessandro Laudadio (responsabile nazionale Segreteria FIC) e il supporto nella logistica, con Lorena Lo Presti.
Durante tutta la gara, iniziata il giorno prima con le preparazioni dei tre box e con la sistemazione delle materie prime, e poi nella seconda giornata, con la preparazione vera e propria delle portate, il sottofondo della Fiera è stato un tifo continuo dei sostenitori dei tre Team, mentre sul palco, presentati dal giornalista Antonio Iacona, si alternavano giudici, chef stellati e dirigenti FIC, per illustrare le fasi della competizione, ed anche rappresentanti e direttori delle aziende partner presenti.
Due i “focus” dei progetti da realizzare per i tre Team: per il Vassoio di carne, Coniglio grigio di Carmagnola (Macelleria Fratelli Miroglio), vino Barolo (Ceretto Aziende Vitivinicole) e ravioli di farina di nocciole (Relanghe Alba) con Toma di capra piemontese Roccaverano (I Formaggi di Franco Parola); e, per il piatto di pesce, Rana pescatrice (Orobica Pesca), farina di mais piemontese e Vermouth Antica Torino.
Poi, il tanto atteso momento dell’uscita delle portate, la degustazione delle stesse e la cerimonia di premiazione. Numerosi, anche qui, gli interventi, a cominciare da quello di Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL Events per l’Italia e l’Ungheria. Con lui, ancora una volta sul palco i presidenti Rocco Pozzulo ed Enrico Crippa, lo chef Paul Marcon e il presidente di FIC Promotion Carlo Bresciani, che ha ringraziato le aziende per la partnership nella competizione internazionale. A intervenire è stato anche Florent Suplisson Direttore eventi enogastronomici di GL Events, che ha auspicato che la prossima Selezione europea del Bocuse d’Or possa svolgersi proprio a Torino.
Quando anche i Giudici di gara sono saliti sul palco, c’è stato un momento emozionante con il collegamento in video conferenza con l’ultimo candidato del Bocuse d’Or per l’Italia, Marcelino Gomez, che a gennaio scorso a Lione ha portato l’Italia al 9° posto. “Auspico – ha detto Marcelino – che anche gli altri due Team che oggi non vinceranno possano sostenere al meglio il Team vincitore”.
Ed eccoli, allora, i premi speciali che sono stati assegnati, oltre alle medaglie e agli attestati di merito per tutt’e tre le squadre.
- Premio Miglior Commis: Riccardo De Palma.
- Premio Miglior Piatto di pesce: Team Simone Vesuviano.
- Premio Miglior Vassoio di carne: Team Matteo Terranova.
Poi, il tanto agognato momento: la proclamazione del Team vincitore, quello di Matteo Terranova, premiato da Crippa e Marcon.
Numerose le aziende partner che sostengono il progetto dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, assieme a FIC e a FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Surgital Divine Creazioni, Casa Bugatti, Koppert Cress, Roboqbo, Electrolux Professional, Silikomart, Zorzi, Hotmix Pro, Valrhona e Sirman.
Ringraziati durante l’evento anche Umberto Cavicchioli & Figli, Casa Bugatti e Coltellerie Sanelli, per gli omaggi riservati ai candidati e vincitori e ai giudici di gara.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto da Federcuochi agli Istituti alberghieri del territorio, in particolare agli studenti di sala del “Colombatto” di Torino, per il supporto durante il servizio nelle degustazioni della gara. Un grazie speciale, infine, all’Unione Regionale Cuochi Piemontesi e alle Associazioni Provinciali dei Cuochi della Mole, Cuochi Provincia Granda e Cuochi Novara e VCO, per tutto il supporto nelle tre giornate e per l’accoglienza in Piemonte.
L’Ufficio Stampa