Abbiamo intervistato i nostri Campioni d’Italia dell’edizione 2019 dei Campionati. Poche brevi domande per capire e per trasmetterci l’emozione di far parte di una importante manifestazione che riunisce la famiglia FIC in una grande festa della cucina!
Oggi si racconta Adriano Cossu, Campione Italiano nella categoria senior “Artistica D2 – Opere pronte Culinary Art”
Chi sei?
Mi chiamo Adriano Cossu e sono nato il 2 marzo1968 a Roma, ma da sempre vivo a Sassari, quindi mi considero un sardo in tutto e per tutto. Ho iniziato questo lavoro da bambino ed oggi ho messo su l’associazione Sardi alla Frutta e sono un decoratore di buffet.
Cosa significa per te essere oggi il campione d’Italia per la tua categoria?
Per me essere il campione d’Italia nella mia categoria vuol dire che è possibile raggiungere alti livelli puntando solo sul proprio impegno. Io sono un’autodidatta e con la costanza sono riuscito a distinguermi e ad avere riconoscimenti importanti dal valore incommensurabile.
Cosa rappresentano per te i Campionati FIC?
I Campionati sono un’occasione per confrontarsi con altri persone che come me hanno fatto della loro passione un mestiere vero e proprio. Quello dell’intagliatore infatti non è un mestiere comune, ma ci confrontiamo, ci diamo consigli ci aiutiamo. È questo il vero spirito dei Campionati.
Cosa significa per te par parte di un team?
Lavorare in un team non è affatto semplice, dipende tutto dalla facoltà di saper condividere gli stessi obiettivi. Io ad esempio posso lavorare in gruppo, ma spesso la mia specializzazione mi porta a stare da solo e a concentrarmi solo sul mio lavoro
Perché è importante far parte della FIC?
Far parte della FIC è importante perché puoi sentirti vicino a tutti, è una grande famiglia. fin quando ti fanno sentire parte di un qualcosa altrimenti non ha senso di essere.
Parteciperai di nuovo ai Campionati FIC?
Quest’anno, purtroppo non potrò partecipare. Non escludo però nei prossimi anni di ripetere l’esperienza.
