Domenica 13 ottobre centinaia di chef provenienti da tutta Italia sfileranno a Matera in occasione della Festa Nazionale del Cuoco. Due giorni d’iniziative a cura dell’Unione Regionale Cuochi Lucani e della Federazione Italiana Cuochi con la partecipazione di istituzioni quali il Mipaaf, con il programma operativo Feamp 2014/2020 e la Regione Basilicata, tra incontri e degustazioni pubbliche, per promuovere, insieme alla condivisione e aggregazione dei quali la cucina è espressione, valori corali dei territori e loro peculiari risorse.
Il grande raduno delle “berrette bianche” coinvolgerà tutte le unioni regionali d’Italia della Federazione Italiana Cuochi. È previsto nei suggestivi ambienti di Mulino al Vino e a ridosso dei Sassi, emblemi della città “Capitale della Cultura 2019” che sarà teatro molte iniziative, fra le quali: l’assemblea nazionale delle Lady Chef o il convegno del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC sul ruolo dei cuochi volontari, ma soprattutto un percorso enogastronomico per valorizzare le risorse ittiche della pesca artigianale costiera e dell’acquacoltura in abbinamento alle tipicità del territorio.
Dopo una nutrita serie Cooking Show d’eccezione sul pesce povero firmati da chef quali Alessandro Circiello, Massimo Carleo, Michele Castelli, Giuseppe Misuriello, Paolo Barrale e Vitantonio Lombardo, in conclusione il talk show previsto sul palco fra cuochi, produttori ittici, autorità ed enti legati al mondo della pesca, per rilanciare il dibattito su una “cultura del gusto ed un’offerta gastronomica che, rivisitando tipologie ittiche legate alla pesca artigianale o d’acquacoltura, sia di fatto un recupero d’esperienze e valori corali del territorio con i quali immaginare nuovi modelli di sviluppo e un futuro sostenibile.