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Cuoco C6! Il grande successo del Congresso Nazionale FIC

Le tre giornate di Napoli hanno confermato il percorso positivo intrapreso dalla nostra Federazione alla Leopolda di Firenze

Sono numeri significativi quelli che hanno caratterizzato il dal 29° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi appena concluso (19-21 novembre) alla Mostra d’Oltremare di Napoli, nell’ambito del Salone Gustus – Expo dei sapori mediterranei. I numeri parlano di oltre 2000 ingressi di cuochi, 21ore di cooking show e conferenze, 13ore di attività ristorative tra buffet delle regioni, cena di gala, buffet conclusivo, 83 presenze sul palco centrale e più di 30 partecipanti alla sola inaugurazione tra partner e istituzioni, 18 responsabili dei reparti: segreteria, transfert, ospitalità, palco centrale, scenografie, regia audio e video, area partners, sala meeting, buffet delle regioni, gala dinner, buffet.

“È stato un grande momento di partecipazione e condivisione per migliaia di cuochi FIC ma anche per i tanti attori protagonisti dell’agroalimentare italiano che, da sempre o da recente, ci stanno vicini e percorrono con noi questo cammino di cambiamento della cucina Made in Italy – ha detto con soddisfazione il presidente nazionale FIC, Rocco Cristiano Pozzulo – e siamo certi che i nostri chef siano usciti arricchiti culturalmente e professionalmente da questo evento. Voglio ringraziare Napoli e i Cuochi Campani per l’accoglienza ed il supporto logistico. Il lavoro di squadra è sempre la mossa vincente”.

“Cuoco C6: Esserci, esprimersi, aver voce e orientare”: questo il tema del Congresso di quest’anno, dove C6 ha indicato: Consapevolezza, Creatività, Competenza, Condivisione, Curiosità, Cuore.

Al Congresso hanno concesso il patrocinio il Mipaaf, The Extraordinary Italian Taste, Regione Campania, Comune di Napoli, PO – FEAMP Basilicata 2014 – 2020, Regione Basilicata – Dipartimento Politiche agricole e forestali, oltre alla collaborazione del Miur e del Ministero della Salute. Tra le Associazioni intervenute: AIS Campania, Amira Napoli, Scuola di Pizzaiolo, My Social Recipe, Assoittica, CNA Alimentare, tutti per sostenere la Federazione Italiana Cuochi, la più grande e legalmente riconosciuta associazione di berrette bianche italiane che dal 1968 rappresenta e tutela migliaia di cuochi sul territorio nazionale e all’estero, con oltre 16mila associati, Delegazioni Estere presenti nei cinque Continenti e suddivisa in Dipartimenti e Compartimenti.

“FIC è un ente che unisce e riunisce tantissimi cuochi – ha aggiunto il presidente FIC Promotion, Seby Sorbello – perché è una Federazione fatta di contenuti, di professionisti che hanno voglia di crescere insieme. Il percorso di un Cuoco FIC oggi è complesso ma anche completo. Desidero ringraziare tutte le nostre aziende partner che ci seguono e ci sostengono in tutti i nostri eventi, sia nazionali che regionali”.  

Un ruolo da protagonista ha avuto certamente l’Unione Regionale Cuochi della Campania, guidata dal presidente Luigi Vitiello, con il vicepresidente FIC per l’area Sud, Pietro Roberto Montone, e il presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Napoli, Ludovico D’Urso.

Napoli, una delle capitali del gusto della nostra Italia, non ha solo accolto la Federazione Italiana Cuochi, ma ha anche offerto lo spunto per approfondire argomenti gastronomici attuali, come la Pizza e la Dieta Mediterranea. “È stato un grande successo – ha commentato Vitiello a nome di tutti i cuochi campani – che abbiamo voluto condividere con tutti i territori delle altre regioni e che ha contribuito a rilanciare l’immagine della nostra città e della regione tutta. L’accoglienza partenopea si è alleata con le ricchezze agroalimentari per offrire tre giorni memorabili a tutti i partecipanti”.   

Tante le autorità istituzionali intervenute all’inaugurazione ufficiale di domenica 19 novembre. Poi, tutti gli eventi in programma nel ricco calendario dei tre giorni, presentati dai giornalisti Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini, con Short & Long Conference, interventi di giornalisti e opinion leader, Fashion Tour, con degustazioni tematiche alla scoperta delle denominazioni campane, incontri con aziende e produttori di eccellenze, Wine Bar, con le migliori etichette vitivinicole proposte da AIS Campania in abbinamento ai piatti realizzati dai Cuochi FIC, Info Idee, con aree tematiche dedicate al mondo del lavoro e delle malattie professionali, al futuro della ristorazione, alla cucina italiana all’estero, Expo Aziende, con le aziende partner FIC, Agorà dei Giovani, con la formazione delle giovani generazioni, Cooking Show, con interventi di Chef Stellati, professionisti e della Nazionale Italiana Cuochi, appuntamenti con i Prodotti ittici e le tipicità lucane per la ristorazione con la Regione Basilicata, con particolare attenzione al pesce delle due coste: Metapontino e Maratea. Ed ancora, l’area di eccellenza della Pizza, il Gala Dinner a Villa Regina, e la cena conclusiva all’Ipseoa di Napoli “Ippolito Cavalcanti”, con giovani allievi di cucina, sala e accoglienza. Un grande evento, insomma, a cui sono intervenuti non solo i Cuochi FIC ma anche tutti coloro che amano e apprezzano la Cucina Italiana e il valore culturale che rappresenta per il nostro Paese.     

La Grande Famiglia FIC si arricchisce inoltre di protagonisti. Gli chef stellati Enrico Crippa e Paolo Barrale e lo storico macellaio Dario Cecchini, infatti, sono stati nominati Ambasciatori della Cucina Italiana durante i loro interventi, molto attesi, al Congresso. Ad intervenire, tantissimi altri ospiti tra cuochi stellati e professionisti, operatori della ristorazione, autorità istituzionali e aziende partners. Un collegamento con il programma La Vita in Diretta su Rai Uno, condotto da Federica De Denaro, ha fatto entrare poi il Congresso direttamente nelle case degli italiani, mentre gli chef dirigenti FIC Seby Sorbello, Alessandro Circiello e Carlo Bresciani interpretavano piatti di pesce secondo le tradizioni del sud, del centro e del nord.     

Presenti le Delegazioni Estere da Brasile, Belgio, Francia, Romania. Spazio anche per la formazione con i corsi allestiti dal DSE FIC, coordinato dal presidente nazionale DSE, Roberto Rosati; per l’Agorà dei Giovani, coordinato dal responsabile Compartimento Giovani FIC, Simone Loi; folta, infine, anche la rappresentanza della Regione Basilicata, con l’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, l’assessore alla Mobilità e infrastrutture, Nicola Benedetto, e il direttore del Dipartimento politiche agricole, Giovanni Oliva.

Sarebbe impossibile citare tutti i protagonisti del Congresso, ma una cosa è certa: a loro va il GRAZIE dell’intera Federazione Italiana Cuochi, del presidente Rocco Pozzulo, dell’intera dirigenza FIC e di tutta la macchina organizzativa. Perché se il Congresso è stato un grande successo lo si deve anche ai suoi protagonisti.    

 

Ufficio Stampa FIC

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