DSE FIC solidale con il popolo ucraino

A una settimana dall’inizio della guerra della Russia in Ucraina, la macchina del Volontariato Italiano di Protezione Civile si sta mobilitando per l’accoglienza nel nostro Paese del Popolo Ucraino che scappano dalla loro terra bombardata.

I Viaggi di vestiti, medicine e derrate alimentari a lunga conservazione sono state affidate dal Dipartimento di Protezione Civile alla Croce Rossa Italiana che è facilitata in questi aiuti mirati grazie al sistema di Croce Rossa Internazionale ICRC (international Committee of the Red Cross). Per tutte le altre attività e aiuti internazionali il DPC pianifica in sinergia con il sistema di Protezione Civile della comunità Europea. Dall’Italia ad oggi sono state inoltre donate 45 ambulanze pienamente funzionanti all’Ucraina per il supporto dei feriti e dei malati. Due giorni fa è stata fatta anche una raccolta di medicinali ospedalieri da inviare con urgenza. Il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC è in preallerta per fornire Cuochi Volontari in eventuali campi di accoglienza che verranno realizzati in Italia per la prima accoglienza degli Amici Ucraini nei luoghi dove gli stessi verranno accolti, censiti, visitati e poi assegnati in luoghi protetti.
Sin dal primo giorno abbiamo cercato di metterci in contatto tramite Domenico Maggi con il presidente dei Cuochi dell’Ucraina in WACS Andrew Madaletkiy. Per ora sappiamo che sta bene ma come potevamo immaginare che in quella nazione regna la disperazione per le vite in pericolo e per la mancanza di lavoro. Naturalmente non è possibile capire quanti dei nostri colleghi iscritti all’associazione Cuochi Ucraina sono in buona salute. Abbiamo quindi scritto tramite Maria Campagna nostra referente in WorldChefs Without Borders ad Andrew mettendoci a disposizione per fornire loro beni di prima necessità partendo con nostri mezzi che porteranno il tutto al confine con la Polonia sempre dopo il nulla osta da parte del Dipartimento di Protezione Civile Italiano, senza il quale non possiamo muoverci a livello internazionale in una situazione così instabile.
La situazione è in continua evoluzione per cui eventuali nuove disposizioni le renderemo pubbliche sul sito FIC.it e sul sito DSEFIC.it
Vi chiediamo di non prendere singole iniziative se non certificate da enti che operano a livello internazionale e che possono quindi certificare la consegna di quanto donato a chi ne ha più bisogno. 
 
Grazie a Tutti per la collaborazione.
 

Roberto Rosati 

Presidente Nazionale Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC

 

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