Due appuntamenti con la Federazione Italiana Cuochi il 6 del 7 settembre all’interno della kermesse del Varzi Festival. Gli eventi rilanceranno il nesso tra cultura, tradizioni locali e agroalimentare di qualità, fiore all’occhiello del territorio dell’Oltrepò Pavese e della Lomellina.
La straordinaria location del Castello Malaspina di Varzi sarà cornice delle attività FIC, che si apriranno con il talk show di venerdì 6 alle ore 17:30, al quale seguiranno due masterclass con gli chef Antonio Danise, responsabile settore formazione della Nazionale Italiana Cuochi NIC e Riccardo Carnevali, Vicepresidente Associazione Cuochi della Lomellina e Oltrepò Pavese. Entrambi i professionisti offriranno un saggio esemplare di trasformazione del prodotto tipico locale, per un’offerta ristorativa moderna, sostenibile e originale. Non mancheranno gli assaggi per il pubblico delle ricette proposte; elaborazioni come “risotto con peperone di Voghera e Pinot Grigio, mantecato con tipici formaggi vaccini della Valle Staffora” o la “Polenta Ottofile al Barbecue, con cipolla di Voghera all’agro e Stafforella liquida”; come anche la presenza e l’assaggio delle produzioni più tipiche del territorio di Varzi e dell’Oltrepò Pavese, dai prestigiosi insaccati alle importanti etichette dei suoi vini.
Il Talk Show delle ore 17:30, moderato dal giornalista enogastronomico Antonio Iacona (direttore del bimestrale “Il Cuoco”), metterà a tema “l’impatto delle produzioni tradizionali tipiche come prerogativa di sviluppo sostenibile e vocazione turistica del territorio”. Un dibattito denso di implicazioni culturali e socioeconomiche, al quale parteciperanno giornalisti di settore come Stefano Calvi (Direttore di MilanoPavia TV e editorialista di “Italia a Tavola”), esponenti e produttori dei consorzi di tutela del Salame di Varzi DOP e dei Vini d’Oltrepò, ristoratori del territorio come Giorgio Pochintesta, titolare di “Le cicale” ma anche produttore di nicchia del famoso salume, esponenti delle associazioni di categoria come Christian Romagnese, Presidente di Terranostra Pavia – Associazione Agriturismi, ambiente e territorio di Coldiretti, Enrico Odetti di Marcorengo, proprietario del Castello Malaspina di Varzi, con il suo progetto di management territoriale legato all’enogastronomia per la storica struttura e infine il noto chef televisivo di Rai 1 Alessandro Circiello, specialista di sana alimentazione e già testimonial in TV di sua maestà il Salame di Varzi DOP.
Il Sabato 7 settembre il Varzi Festival proseguirà, nel pomeriggio dalle ore 18:30 alle ore 20:30, con altri appuntamenti della Federcuochi dedicati alla valorizzazione dell’enogastronomia e dei prodotti locali. Altri tre cooking show in programma con degustazioni delle ricette dei dimostratori FIC e dell’Unione Cuochi Lombardia, ad esempio, le proposte di un “Riso Carnaroli dell’Oltrepò alle erbe officinali, con emulsione di yogurt della Valle Staffora”, una “Tartare di Manzo Varzese con Mostarda di Voghera su Miccone Pavese”, o l’accostamento della classica “Torta alle Mandorle di Varzi e una composta di mela Pomella su zabaglione al “Sangue di Giuda”, abbinamento perfetto con il Moscato del territorio, ricetta proposta dalla Pastry Chef Lorena Lo Presti (presidente dell’Associazione Cuochi di Milano). Sempre nei Giardini del Castello Malaspina, il pubblico potrà degustare assaggi del famoso salame del consorzio di tutela in abbinamento alle etichette dei vini dell’Oltrepò Pavese. L’iniziativa non mancherà ovviamente di coinvolgere i produttori locali, accompagnando l’esperienza gastronomica con storytelling e narrazione dei prodotti, sul palco e fuori dal palco.
In serata seguiranno le altre iniziative a cura dell’associazione ItaliaFestival. Il Varzi Festival proporrà infatti venerdì 6 settembre alle ore 20:30 la proiezione di un docufilm dedicato alla storia e agli abitanti del comune di Varzi: Il racconto dei racconti di Dario Tognocchi e nella serata del 7 settembre, sempre dopo le 20:30, un dibattito dedicato alla figura di Mino Milani, con la proiezione del docufilm: Mino Milani Inedito, e la partecipazione di Ferruccio de Bortoli e Marco Rognoni.
L’iniziativa rientra nell’ambito del PNRR M1C3- Investimento 2.1 Attrattività ei borghi ed è finanziato dall’Unione europea- Next Generation EU
