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Dal 3 al 5 maggio DseFic a Formia per il disinnesco ordigno bellico

FORMIA (Latina) – Con il ritrovamento di un ordigno bellico (risalente al secondo conflitto mondiale) al centro della città, la prefettura in collaborazione con il comune interessato, la protezione civile regionale e le altre forze dell’ordine hanno pianificato l’evacuazione di oltre 16000 abitanti (tra cui l’ospedale civile) per il giorno 5 Maggio. Per le operazioni di sgombero e assistenza sono scesi in campo oltre 400 Volontari di Protezione Civile tra cui i Cuochi del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC che con 13 Cuochi Volontari hanno gestito la ristorazione dal 3 al 5 Maggio.

Nelle prime due giornate il DseFic ha realizzato oltre 450 pasti per i Volontari che hanno montato le strutture di accoglienza della popolazione e pianificato le attività di assistenza. il giorno 5 Maggio invece sono stati erogati oltre 1000 pasti alla popolazione e realizzato quasi 400 foodbag per lo Staff in servizio.

Il coordinamento delle attività di Ristorazione è stato gestito da Mirko Granella – presidente R2 executive team, Andrea Vittore – Presidente DseFic Lazio e Luigi Lombardi – presidente Associazione Provinciale Cuochi Latina. Ad operare sul campo oltre a Lombardi anche i colleghi Ludovico D’Urso – presidente DseFic Campania, Leonardo Ciasco, Lorena Napoli, Donato Vitale, Maria Cassetta, Marco Paniccia, Alessio Coccoluto, Alessandro Servillo, Gennaro Capasso e Emidio Oliva. In supporto Cucina i Volontari di Protezione Civile del coordinamento Fe.P.I.Vol.

Tre giorni di lavoro impegnativo con la realizzazione di piatti legati al territorio tra cui i Maltagliati con Asparagi di Terracina, Pomodoro Torpedino e scaglie di Pecorino Romano; Risotto all’Ortolana con ortaggi dell’agro Pontino, Salsicce di Bufala e Pollo alle Erbe aromatiche.

Alto gradimento riscontrato da parte della popolazione, volontari di protezione civile e forze dell’ordine.

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